GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] il "pastore-tiranno". Lo scontro fu fatale a G., che fu ucciso da un gruppo di rivoltosi penetrati nel palazzo vescovile.
L'episodio dell'assassinio di G. ci è noto attraverso due documenti di alcuni decenni posteriori: un breve di papa Innocenzo III ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] che il testo stampato non corrispondeva a quello da lui scritto: la questione divise autorità politiche ed ecclesiastiche contemporanee e suscitò contrastanti intepretazioni anche tra gli storici posteriori È certo comunque che in quell'occasione ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a noi pervenute riguardanti lavita di E. sono scarse. Le principali fonti a nostra disposizione sull'argomento - i Miracula s. Marci, di poco posteriori scheletro è stato ugualmente rinvenuto nella tomba) corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d' ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] fiorente e molto più popolata (in realtà studi posteriori hanno sottolineato come egli, ignorando alcune fonti, aveva più recente e attendibile dei suoi biografi, F. Venturi, afferma che morì a Novara all'età di 70 anni il 21 ag. 1806, mentre quasi ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] . contenga testi che non figurano nel Vat. sono da imputare a un fatto accidentale, la caduta di alcuni fogli occorsa in quest gli argomenti trattati fanno ritenere che essi siano componimenti posteriori agli altri. In ambedue i manoscritti si trovano ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] del convento (1798-99) e i 15 volumi dell'archivio del procuratore conservatisi sono posteriori al XVI secolo; quello della famiglia oltramontana, custodito a Madrid, è andato anch'esso quasi completamente perduto nel secolo scorso; i registri delle ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] Ponza (morto tra il 1207 e il 1209), il monaco confessore di Innocenzo III, può essere ricondotta a questo periodo, sebbene le testimonianze su di essa siano posteriori.
Come abate, negli anni tra il 1183 e il 1188, G. si oppose ai nobili signori di ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] di "integrità" e "libertà del parlare" nei posteriori trattati sul cardinalato (Plati, p. 319).
, ff. 129r-130v; n. 1107, ff. 325r-326r; n. 1112, ff. 14r-18r; n. 1129 A, 62r-63r; n. 1285, ff. 308v, 310v; n. 1417, ff. 7r-8v; Ibid., Registra Vaticana, ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] anche le sue opere storiche, sia quelle stampate nella lunga dimora a Ferrara, sia altre inedite posteriori all'occupazione francese delle Legazioni. Questo evento lo spinse prima a rifugiarsi a Venezia, poi nel Regno delle Due Sicilie, quando vi fu ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] terza, da Siena, la quarta da Sinalunga), quindi posteriori di tre anni all'ordinazione sacerdotale e di uno alla in conclave il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il quale, la seconda volta, ne dovette uscire per una ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...