Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] legislative che questo settore della ricerca ha dovuto sopportare e superare. Tuttavia, non si può escludere apriori che si potranno ottenere risultati positivi utilizzando ES umane nella terapia. Nonostante queste indicazioni, numerose perplessità ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] è legato alla necessità e al dovere di considerare, nell'interesse stesso del malato, le cosiddette ''probabilità apriori'' delle singole malattie.
In definitiva, anche se è possibile riconoscere nella strategia ipotetico-deduttiva molti aspetti ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] , o personaggio centrale in mezzo ad altri, quello sul quale convergono gli sguardi e gli effetti) escludono apriori la dualità o pluralità di sentimenti, di intenzioni, di volontà.
Si osservino gli accompagnamenti strumentali. Pochissimi eccettuati ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] (celebre la sua analisi della novella Due amici di Maupassant, 1976) mostra l'aderenza o la lontananza da un modello apriori, organizzato su vari livelli - e b) per una propensione ad avvalersi di metodi di varia natura, prima strutturalistici, poi ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] della Chiesa, e molta cultura contemporanea non si pone neppure il problema di questa autorità e la respinge apriori integralmente. L'indifferentismo lamennaisiano, l'ontologismo, l'hermesianismo, ecc., e le altre dottrine che poi furono condannate ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] equazioni e determinare la posizione del punto. Una soluzione può essere ottenuta anche con tre satelliti, quando sia nota apriori la quota del punto P (per es. nella navigazione in mare). Le principali incertezze del metodo pseudorangers riguardano ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] è risposto, a mio avviso esattamente, che la natura dei compiti del C. di gabinetto esclude apriori che possano essere legislative (art. 6 della l. 1988 n. 400) il C. di gabinetto. A mio parere la l. n. 400 non innova perché non muta né la struttura ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] principio di Archimede (v. appresso), ma dànno un primo metodo per il calcolo apriori della stabilità di una nave.
Una delle ultime opere di A., quasi interamente perduta, Sui plinti e sui cilindri (Περὶ πλινϑίδων καὶ κυλίνδρων), conteneva ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] fondamentale per il movimento dei liquidi interstiziali. Una simile attività secernente dell'endotelio vascolare non può escludersi apriori, ma non sembra necessaria per spiegare i fenomeni osservati, e neppure molto verosimile. Secondo l'importanza ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] fα essa si dirà una operazione n-aria (binaria, ternaria, ecc. per n = 2, 3, ...). Si osservi che le fα possono apriori costituire anche una famiglia infinita, mentre ogni n = n(α) si suppone finito. Se si aggiunge l'ipotesi che un certo insieme (Σ ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...