Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] antichi e dello stesso Aristotele non sono che dimostrazioni probabili, perché, in verità, essa non si può dimostrare né apriori né a posteriori. La ragione, per quanti sforzi faccia, non può provare che l'anima senza il corpo sia in sé sussistente ...
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IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] siffatte imprese. In tutti questi esempî l'impresa segue una strada che né l'economista, né il sociologo possono stabilire apriori e in via generale; né sempre si può affermare che sia quella conducente al massimo benessere sociale.
Una società che ...
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All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] e quella del tempo libero (leisure).
Nel primo caso si sostiene che a dare il via all'attività turistica vera e propria siano stati l'Occidente spesso il modello Alarde. Non potendo però apriori predeterminare la profondità dell'impatto, si può ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] multivariate, in particolare quando non si ha alcuna idea apriori del modo con cui le variabili misurate sono tra loro . Questo ha il risultato di ridurre il sistema p-dimensionale a uno con un numero di dimensioni minore e, di conseguenza, ...
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. Fili. - In meccanica razionale si dice filo ogni sistema materiale perfettamente flessibile, che sia rappresentato geometricamente da una linea. Esso schematizza, ad es., il caso concreto di un filo [...] traducente l'effetto della parte contigua. Tale sistema ha (in generale) risultante e momento rispetto a P non nulli e, apriori, comunque diretti. Questo risultante e questo momento si dicono rispettivamente sforzo risultante e momento risultante ...
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INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] 482 geni che codificano proteine, dei quali 382 sono essenziali per la vita del batterio. Al fine di poter predire apriori il comportamento di una cellula modificata è necessario comprendere la funzione svolta da ognuno di questi geni. Per colmare ...
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(XII, p. 771)
In senso generale, la d. si configura tuttora come l'arte di insegnare. Essa indica soprattutto l'attività di esporre in maniera facilitata, con procedure adatte ai destinatari, giovani o [...] in generale della scienza. Deve ritenersi pertanto superata l'opinione che si possa dare un metodo apriori per così dire ''vuoto'', nel quale verrebbe poi calato, a riempirlo di volta in volta, un contenuto. Quando si cade in questo errore, ci si ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] di queste lotte interne.
Il lavoro agricolo era eseguito manualmente, utilizzando i metodi più tradizionali e rifiutando apriori qualsiasi conoscenza tecnica di tipo occidentale. Questo spiega la nessuna importanza attribuita ai quadri tecnici e ...
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La m. a. in generale studia i cosiddetti ("rischi", cioè eventi il cui verificarsi, denominato "sinistro", produce un danno economico.
Per es. può considerarsi rischio il raggiungimento in vita di una [...] immobile, ecc.
L'equità del premio non dev'essere intesa in senso puramente finanziario, singolarmente per ogni rischio a posteriori, ma apriori, nel senso del calcolo delle probabilità, come se si trattasse di un gioco d'azzardo. Le caratteristiche ...
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Operazione diretta a condurre le proprie forze, o una conveniente aliquota di esse, ad agire contro le comunicazioni a tergo dello schieramento delle forze mobili o delle difese fisse nemiche, senza aver [...] certo considerazione il presupposto che ogni grande guerra prende le mosse, quanto a metodi e concetti, da quella che è stata l'ultima guerra non meno che nel campo tattico.
Escludere quindi apriori la possibilità di aggiramenti non pare, in questo ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...