Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] varie branche (etica, estetica, logica). In contrapposizione all'approccio genetico dello psicologismo tese a una descrizione degli aspetti non individuali ma normativi (o apriori) degli atti psichici. Connessa alla teoria psicologica di L. è la sua ...
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Filosofo e filologo (Parigi 1801 - ivi 1881). Interruppe gli studî di medicina per dedicarsi all'insegnamento e approfondire la conoscenza delle lingue classiche e orientali. Partecipò alla vita politica [...] fu da Comte stesso sconfessato (1852). Si attenne rigorosamente al metodo positivo, inteso come rifiuto di ogni speculazione apriori, sostenendo che le uniche scienze degne del nome erano quelle basate sull'osservazione e l'esperimento. Veniva così ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] , hanno consentito di ricavare quelle proprietà dell’elettrone che nella precedente teoria dei quanti erano state introdotte apriori da G.E. Uhlenbeck e S.A. Goudsmit con l’ipotesi detta dell’elettrone rotante, e cioè l’esistenza di un momento di ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] genetico di donne apparentemente sane in corso di gravidanza è quel procedimento che tende a identificare difetti congeniti in coppie senza alcun rischio apriori. Questo tipo di screening si articola essenzialmente su tre procedimenti diagnostici ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] dei sistemi di telecomunicazioni.
Nel caso di messaggi discreti, si suppone che il destinatario, anche se non conosce apriori i singoli caratteri del messaggio trasmesso, conosca di quali caratteri è composto l’alfabeto e la probabilità che ciascun ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] della discretizzazione), le quali consentano di garantire che esso stia al di sotto di un certo valore fissato apriori. A questo scopo è utile ricorrere ad algoritmi adattivi (o adattativi) che utilizzano una procedura di retroazione (feedback ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] intercorrente fra sistemi in relazione, in quanto tale messaggio si può distinguere da tutti gli altri possibili e in quanto apriori esso è probabile ma non certo, l’i. contenuta in un messaggio (suscettibile di quantificazione e di misura) dipende ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] di predire l’esistenza di numerosi elementi, stabilendo apriori le proprietà, sia chimiche sia fisiche, loro e e presenta un ulteriore inserimento di 7 orbitali 4f, appartenenti cioè a un livello quantico principale più interno: si ha così la ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] godono tutte della proprietà di decrescere rapidamente al crescere di r, riducendosi a zero o quasi per r≥(3-4) 10–15 m. Era pensabile, apriori, che l’esperienza potesse fornire informazioni quantitative sulla dipendenza dalla distanza delle ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] all’uso di camere CCD e di prismi evitando di dover conoscere apriori la posizione degli oggetti in studio; s. di questo tipo sono radiazione di fondo cosmico, come un perfetto spettro di corpo nero a 2,735 K entro 1 parte su 10.000. La radiazione ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...