BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] problema cardine della filosofia giuridica era la riformulazione dell'idea di diritto naturale, che deve fondarsi sulle categorie apriori dello spirito per raggiungere l'autonomia delle categorie etica e giuridica.
Sono da ricordare anche gli studi ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] terreno dell'attualismo, e questo loro carattere ne inficia apriori rigore e profondità. Il vero punto di partenza della la gloria del creatore. L'essenza dell'opera d'arte consiste a sua volta nell'emozione con cui l'artista coglie questa traccia e ...
Leggi Tutto
CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] ministero della Guerra in Milano. Ricostituita la Cisalpina, fu riaperta a Modena la Scuola militare per il genio e per l'artiglieria applicava altresì lo stesso procedimento per trovare apriori la soluzione dell'equazione generale di secondo grado ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] zelo si celassero anche interessi personali, ovvero inerenti ai beni avuti in eredità dalla madre, non è supposizione da escludere apriori; certo è che, anche dopo il ritorno in patria, il C. continuò ad occuparsi attivamente della sicurezza di quei ...
Leggi Tutto
ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo dei cistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] nel tempo e nello spazio, molteplici esempi delle cangianti fortune degli uomini di potere. L’ambiente aulico, non giudicato apriori negativamente da Rossotto («so che la corte in sé non è cattiva, e tutti non pericolano»), veniva tuttavia assunto ...
Leggi Tutto
BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] analitico…, p. 8). La critica del B. s'indirizzava quindi alla definizione kantiana delle cognizioni apriori. Prendendo "la cognizione apriori in significato assoluto, in guisa tale che mai non si possa confondere con quelle altre cognizioni ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] ille est Philosophus, qui ab usu vitae communi abhorret; qui quidquid humani est a se alienum putat" (p. 266). Dobbiamo anche ricordare che il B. earum latere numquam discedit. Kantius intellectum apriori tractare se potuisse confidit", e aggiungeva ...
Leggi Tutto
FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] anche se la collaborazione del F. non è escludibile apriori in quanto i due collaborarono per alcuni anni nella importante 1981, pp. 47-50, 82, 85 s., 88, 90 s., 98, 172; A. Fappani, Enc. bresciana, IV, Brescia 1981, p. 93; S. Guerrini, La ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] 1580);in campo teologico la dottrina di s. Tommaso è non solo pienamente seguita, ma usata talora come discriminante apriori, né avviene di imbattersi in affermazioni personali neanche quando, nelle Quaestiones del 1580, il B. discute quel problema ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] di Osimo e fratello del cardinale. Tutt'al più si potrà pensare che la suddetta frase innocenziana non impedisce apriori un siffatto accostamento genealogico, se è giusta l'ipotesi secondo cui il Giovanni, fratello del cardinale, sia da identificare ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...