CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] C. anche nel duomo di Perugia, il legato papale raccomandò che si chiamasse a predicare il C. nella città di Foligno, cosa che avvenne per decisione presa dai Priori e dal Consiglio nel 1554, durante l'episcopato di Isidoro Chiari. La predicazione ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola di grammatica di Daniele Aliense.
Girolamo Seripando, priore generale dell’Ordine agostiniano, recatosi a Verona, riconobbe il talento del ragazzo e lo inviò, probabilmente nel 1546 ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nel 1613 e nel 1618. Fu invece solo nel 1619 che i Priori gli concessero la cittadinanza pisana in ragione dei suoi meriti artistici, esentandolo dagli oneri fiscali. Il L. morì probabilmente a Pisa, in una data posta tra il 15 luglio 1623 e il ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] quattro gonfalonieri di Giustizia e venti priori tra il 1299 e il 1515. Il nonno Antonio era stato Vita di F. F., con centoventi lettere del F. al magistrato dei Dieci, ed altre, a cura di C. Monzani, in Arch. stor. ital., s. 1, IV(1853), 2 ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] in particolare l'impiccagione di un emissario mandato dal M. ai Priori di Volterra - e del grave smacco professionale che gli era derivato dall'essere stato obbligato a togliere l'assedio a quella città da un funzionario "civile" e non da un militare ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] nel 1274 e nel 1275. Di persona conferì l'incarico al primo provinciale della provincia romana e a un certo numero di priori. Egli poteva dare istruzioni dirette ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari dell'Ordine, ora proibendo che ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] si divisero da lui, insieme con Palla Strozzi, obbligandolo a permettere l'insediamento dei priori amici di Cosimo. Questi fecero subito imprigionare il Velluti e chiamarono a Palazzo l'A., Rodolfo Peruzzi e Nicola Barbadori, suoi fautori. I tre ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] l’egida del Sangallo attese, in un tempo prossimo al 1519, a un ciclo di rilievi ornamentali per S. Giovanni dei Fiorentini e nella Casa di ser Bernardino Serragli, et in una cantonata de’ Priori è di mano del medesimo un’arme grande di macigno di ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Memorie degli attestati che le famiglie nobili hanno avuto dal magistrato dei Priori..., in Memorie storiche aretine (1764), p. 95, e Brizi, cognome ma da parte della moglie, che visse insieme a Teofilo e a Lisabetta come una figlia (cc. 14r, 40v e ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] esilio, seguito da un altro tra il 1435 e il 1441. Stavolta fu accolto a Roma da papa Eugenio IV e si mise al suo servizio: nel 1439 fu scomparvero le magistrature cittadine (il podestà, gli otto priori del Popolo, i vari consigli dei Sedici e dei ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...