FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] suo nome non compare in atti capitolari, peraltro rari in quegli anni. Risulta solo intestatario di una lettera di nomina apriore per Città di Castello, presentata al vescovo locale nel settembre 1274. Gli si attribuisce, dal sec. XVI, un incarico ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] figura come editore di alcune stampe del D. e nel '95 come libraio a S. Maria Antiqua. La prima stampa nota del D. sono i Sylvarum in Roma. Al momento dell'elezione, il 12 agosto, priori e deputati alla stampa lo vincolarono ad aprire bottega entro ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] , ma ottenne benefici minori, certamente favorito dal suo lavoro in Curia: nel 1390 aveva già il priorato di S. Giacomo sopr'Arno a Firenze. Nel 1394 ottenne un arcidiaconato nella cattedrale di Múnster, e inoltre una prepositura e vari canonicati ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] armato nella piazza del Comune insieme con altri membri della famiglia, pronto a prevenire qualche colpo di mano cui poteva dare occasione il funerale di ogni altra magistratura - massimamente quella dei Priori, insieme ai quali i Dieci avrebbero ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di tanti suoi congiunti. Nel luglio del 1352 in una supplica indirizzata ai Priori di Firenze il G. dichiarava di rifiutare ogni legame con la sua famiglia, pronto a mutare abitazione, insegne e persino il nome, e chiedeva di essere considerato un ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] figurative dei lati corti del pulpito. Nel palazzo dei Priori esistono due lunette in stucco derivate dalle opere della (catal., Rimini), Milano 2001, pp. 338-341; L. Pisani, D. R. a Firenze e nelle Marche, in Prospettiva, 2001, n. 102, pp. 49-66; M ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] della Repubblica. La protezione del palazzo dei Priori in caso di disordini competeva infatti ai cavalieri s., 239, 247, 260, 465 s., 472; Jean XXII (1316-1334), Lettres communes,a cura di G. Mollat-G. De Lesquen, Paris 1904-47, n. 8441 (cfr. n ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] Francesco di Domenico, venne nominato capomaestro per la costruzione della nuova sala del Consiglio maggiore, a lato del palazzo dei Priori, un’opera fortemente caldeggiata da Girolamo Savonarola, per la quale Simone realizzò anche una scala ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] , il De rebus Pistoriensibus. Circa un anno dopo, l’11 ottobre 1502, mentre era uno dei Priori in carica, Valori scrisse di nuovo a Machiavelli, inviato presso il Valentino. Il tono della lettera è molto amichevole, e Valori riferisce di avergli ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] è difficile far accordare con il fatto che dal 15 dic. 1312 al 15 febbr. 1313 B. fu nuovamente priore, ed appare, di lì a poco, nominato personalmente ("Baldus de Agullione qui dicitur iudex",perché solo dall'autorità imperiale derivava il nome, l ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...