RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] ottenuti dagli altri Stati italiani, egli non scartò apriori la possibilità di utilizzare questo mezzo per la disciplina artefice dell’editto promulgato nel 1743 che stabilì la priorità della censura laica su quella religiosa. Nella prassi, tuttavia ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , alla ricchezza e al potere, è il prodotto di un linguaggio che si determina come possibilità assoluta, come praticabilità apriori dell'esperienza e della realtà. La poesia religiosa di Lorenzo, di solito scarsamente citata come prova di valori ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] opera sincopata di vite ordinate alfabeticamente, il cui formato rimane ancorato alla vocazione originaria, quella che individua apriori le ‘classi dirigenti’, i personaggi per definizione ‘pubblici’, se non ‘illustri’? Chi sfoglia l’opera, e ancor ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] marxista la storia non può mai aver torto: in altri termini non si possono mai opporre dei puri e semplici assiomi apriori all’evidenza dello sviluppo storico effettivo. Il vero compito sta nello studiare perché la storia ha preso una strada diversa ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] salario con formule generali apriori, senza considerare la loro enorme variabilità a seconda delle epoche e ma, traditi, nella notte tra il 16e il 17 furono arrestati e portati a Castel Sant'Elmo. Il D. rimase in carcere alcuni mesi e dovette ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] la storicizzazione del discorso economico, per mezzo della quale cercava di rendere l’economia non «una disciplina da indovinarsi apriori, bensì da derivarsi», al pari di ogni altra dottrina positiva, «dallo studio dei fatti sociali». Tale posizione ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] p. 181) -, non sembra possibile escludere apriori l'identificazione tradizionale. Il cod. Chigiano è Renovatio, Leipzig 1929, I, pp. 64-67. Tra le voci di enciclopedie, oltre a quanto brevemente detto in Encicl. ital., sub voce, v. Dict. d'Hist. et ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] di San Giovanni nel 1379, tassato nel 1381 e, ancora nel 1381, firmatario, sempre in qualità di gonfaloniere, delle "istruzioni date a' priori per bene esercitare l'uffizi loro". Il B. non abbandonò mai, infatti, la casa nel quartiere di San Giovanni ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] per un umiliante interrogatorio, senza scagionarlo apriori, e ostentando in tal modo la Sei personaggi in cerca d’autore con Enrico Maria Salerno nel 1991. A ribadire un insolito appeal per un artista italiano (nel palcoscenico del Metropolitan ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] rispettare e in qualche caso ad appoggiare la tendenza minoritaria che grazie a lui non si vide precluso apriori un limitato spazio di manovra. Se addirittura qualche testimone poté registrare in più di un'occasione lo sforzo del D. di dissociare le ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...