Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] intellettualisticamente composito o di spregiudicato carattere popolaresco. Bastano questi fatti per dimostrare apriori, quanto sia fallace l'assunto di chi vorrebbe assorbire l'arte a. in una generica (e, in realtà, molto relativa) koinè dell'arte ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] conservata.
L'eclettismo antologico rende abbastanza accettabile la datazione del rilievo di Archelaos intorno al 100 a. C., pur non potendosi escludere apriori una più tarda. Interessante è la tipologia dell'O. seduto, che ritorna in alcune monete ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] insomma la quale rinunzia aprioria creare opere d'arte, ma, quasi a titolo di surrogato e per prima origine, e l'oggetto o il personaggio ne sono un surrogato e, a sua volta, il manufatto artistico è un surrogato dell'oggetto e del personaggio ...
Leggi Tutto
GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] 'esistente a sé. Nell'architettura il G. rileggeva la sua malinconia, accettando apriori l' erano volontariamente escluse.
Il G. morì d'infarto il 4 dic. 1958 a Stresa, dove, consigliato dal fratello Enrico che lo accompagnava, si era recato ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] Christov-Bakargiev, si è proposta di scardinare la tradizione teorica, rivendicando per la mostra l’assenza di una tesi apriori, a favore di una conoscenza intuitiva e non strutturata che sappia partire dalla materialità del dato artistico. È stata ...
Leggi Tutto
FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] anche se la collaborazione del F. non è escludibile apriori in quanto i due collaborarono per alcuni anni nella importante 1981, pp. 47-50, 82, 85 s., 88, 90 s., 98, 172; A. Fappani, Enc. bresciana, IV, Brescia 1981, p. 93; S. Guerrini, La ...
Leggi Tutto
NONIANUS ROMULUS
A. Bisi
Questo nome, attribuito ad uno sconosciuto artista romano dell'età degli Antonini, si trova inciso sul lato lungo posteriore di un sarcofago in marmo pentelico proveniente da [...] da testimonianze, non è neppure da respingere apriori la vecchia ipotesi del Guattani che, stante 613; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, col. 862, s. v.; G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi. Le sculture, Parte I, Roma 1958, pp. 235-6, n ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona 1500 circa - ivi 1559), affrescò (1525 circa) a Cortona, con G. Caporali, il gran salone di villa Passerini, e (1527) dipinse un'Annunciazione per la chiesa del Calcinaio. La sua opera [...] migliore è il fregio nel palazzo dei Prioria Perugia. Scolaro di L. Signorelli, subì poi, attraverso G. Caporali, l'influsso dell'arte raffaellesca. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] del 13° sec. e per i monumenti, tra cui il Palazzo dei priori (1208-54) e il duomo romanico (13° sec., modificato nel 16°). Nome sia del denaro sia del grosso agontano, cioè battuto a V. a imitazione del grosso di Ancona, una varietà del quale ebbe ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Francesco in Assisi, RömJKg 31, 1996, pp. 47-90; G. Cuccini, Il Grifo e il Leone bronzei, in Il Palazzo dei Priori di Perugia, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1997, pp. 235-251; C. Fratini, La decorazione scultorea duecentesca e trecentesca, ivi, pp ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...