BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] viaggio di ritorno in Italia dalla seconda n-iissione in Germania, o se successivamente a Perugia o a Roma, il B. venne incaricato, il 7 nov. 1508, dai prìorì perugini di presentare al papa alcune richieste della città: che venisse ridotto l'onere ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] marzo 1573 in un incarico che manterrà faticosamente per più di un trentennio.
A Parma i rapporti del F. con i duchi e il potere civile ebbero opere pie; vennero interrogati parroci, chierici, priori, massari delle confraternite; vennero denunciati l ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] 1491 fu per sei mesi vicario della Valdicecina a Ripomarance, l'anno successivo era a San Miniato, vicario del Valdarno inferiore, nel 1503 a Pioppi, vicario del Casentino. In precedenza era stato del novero dei Priori nel 1484, di quello dei Dodici ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte dei Priori fra Tre e Quattrocento.
Branca (1965, pp. 207 s.) indica documenti (limitati al 1359-63) relativi a un Lorenzo (Lenzo) di F[eder]igo Bencivenni, possibile padre del L ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] città fu eletto tra i Dieci di balia nel 1435 e tra i Priori nel 1446. Infine, nel 1458 ereditò dal padre (che si ritirava il successo personale di Lorenzo che, con il suo viaggio a Napoli, riuscì a scongiurare una nuova guerra, il D. - che in questo ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] sempre più spiccato.
Iscritto all'arte dei Mercanti, fu priore capo d'ufficio per il bimestre luglio-agosto 1453; due anni dopo, il 15 apr. 1455, fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune perugino a Callisto III, da poco eletto, con il compito di ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] insieme con questi è pubblicamente elogiato in un attestato dei Priori reatini (Donati, p. 84). Una delle figlie di " dell'arte (Puppi); sempre nel 1652, mentre era impegnato a Padova, risulta abitare a Vicenza (McHam, pp. 67-69). E qui era ancora ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] diffamato il proposto stesso presso il vescovo di Fiesole, il priore di Camaldoli, gli ufficiali forestieri e gli Anziani del Comune, impedendo che questi ultimi ritirassero le disposizioni emanate a danno dell'autonomia del clero. Il M. rispose alle ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ultimi anni del XV secolo.
Si ignora il momento dell'arrivo del G. a Roma, che, però, dev'essere avvenuto prima del 1520, quando il suo 611).
Nell'autunno del 1561 il G. era atteso dai Priori di Rieti, i quali avevano fatto richiesta di un valido ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] inoltre da identificare con l'omonimo vescovo di Cesena, già tale allora almeno dal 1083, perché a questa data egli appare in veste di vescovo oltre che di priore di S. Giovanni "inter ambas Paras".
Il collegamento almeno tra il presule cesenate e l ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...