LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] il L. ottenne la cittadinanza pisana "per partito dei Priori" il 5 dic. 1631, e indubbiamente negli anni Trenta Baracchini, Il tesoro e le argenterie, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, p. 119; G. ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . 1626, in segno di gratitudine, il capitolo gli dedicò un'iscrizione. Risalgono al 1633 due sue lettere ai priori di Camerino a testimonianza dei suoi buoni uffici contro alcuni atti illegali - veri o presunti - del Comune di Matelica; resta inoltre ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] latino e in volgare. Nel 1573risulta tra i priori della città di Pisa. Quando, nel 1581, , nn. 13, 14, 18; Pisa, Bibl. univ., ms. 637. f. 425r (lettera di O. Cornacchini a R. Titi, Pisa 13 sett. 1606); G. Galilei, Opere (ed. naz.), X, pp. 83, 134 s ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] la cerca de' Ghibellini, e del mese di marzo all'entrata, si fe' di capo la detta chiamata a fave tra priori e segretari e capitani, e fui de' detti eletti. Misesi a partito se fare si dovessi, e non si vinse", cc. 124v-125r). Il diario, in ogni caso ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] per almeno sette anni: nel 1490-91 realizzava una credenza, oggi perduta, destinata a contenere le argenterie del palazzo dei Priori; nel 1491 licenziava il coro del duomo che recava congiunti il nome suo e quello di Giuliano da Maiano; nel 1491 ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] moglie. Il 16 dic. 1326 il B. è ricordato insieme con altri nobili e giudici autorizzati dai Priori ad entrare nel loro palazzo, derogando così a una delle norme più caratteristiche della legislazione antimagnatizia.
Il 9 ott. 1329 il B. dichiara di ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] attribuito al B. il titolo onorifico di capo dei Priori) gli procurò da Paolo IV anche la lusinghiera offerta vita e dei fasti di A. B., a cura di A. B. Ruzzini, Venezia 1845; Id., Un brano della vita di A. B., a cura di A. B. Ruzzini, Venezia 1852 ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] , per la minacciosa avanzata del signore ghibellino di Lucca Castruccio Castracani contro l'amica Prato, i Priori emanarono un bando per cui a tutti gli esuli che avessero scelto di combattere sotto le bandiere gigliate sarebbe stato concesso il ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] perugino, i priori affiancarono a Luca Alberto il figlio, che divenne così cancelliere.
Il ritorno a Perugia di il suicidio. Alla morte del padre (14 febbraio 1551) Podiani era già a Roma. Dopo l’elezione di Giulio III Del Monte (7 febbraio 1550) ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] bellicis" nella stessa zona. Nel bimestre novembre-dicembre 1507 fu tratto per la seconda volta dei Priori; il 26 maggio 1508 tornò a Livorno come commissario: nella lettera patente inviatagli dai Dieci di balia per questo incarico si fa esplicita ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...