IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] e di scultura.
Il 2 giugno 1522 venne incaricato dai Priori di Narni di stimare, insieme con tal maestro Stefano, , Antoniazzo e la cultura artistica del '400romano. Atti del Convegno, Roma… 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri, Roma 1997, pp. 48-54; ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] basse. In realtà, per quel poco che si conosce di lui oltre a quello che si ricava dalla cronaca, risulta proprietario della propria abitazione e . Nel novembre 1532 venne ammesso, insieme con i priori e i consoli, alla presenza di Clemente VII di ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] .
Il C. ricoprì per la prima volta una carica pubblica di rilievo a ventinove anni, quando fu membro della Balia del 1452; nel settembre dell'anno successivo fu dei Priori. In seguito, anche se accettò la nomina alle maggiori magistrature di Firenze ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] convento e l'altra direttamente ai Priori della città.
Dal codice del F. furono tratte varie copie, di cui si ricordano quelle conservate ora a Parigi (Bibl. nat., Lat. 6128), a Modena (Bibl. Estense, Lat. 413), a Utrecht (Bibl. Universitaria, ms. 57 ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] volle, infatti, l'ospedale autonomo dal governo pubblico del Comune e ne affidò l'amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto essere eletti, ogni tre anni dai priori di S. Domenico di Genova, di S. Gerolamo di Quarto e della Certosa di ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] 1462 era lettore nel convento; il 18 giugno di quell'anno il priore generale gli ordinava di trasferirsi a Padova per laurearsi. Il B. non si recò subito nella città veneta (era ancora a Bologna il 12 settembre quando il suo nome compare in un atto ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] novembre precedente) e dal 7 giugno 1775, data in cui sostituì il dimissionario J. Finocchietti (i priori, supremi magistrati della città, erano estratti a sorte tra i cittadini di censo elevato e duravano in carica quattro mesi).
La sua carriera di ...
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CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] sua famiglia, nell'intento di condizionare il giudizio dei priori. Questo episodio non ebbe comunque seguito in quanto del patteggiamento da lui proposto con papa Clemente VII. Erano insieme a lui, oltre al fratello Filippo (1505-1563), anche i suoi ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] Rimini dal 1515 al 1522 alle dirette dipendenze della Chiesa. Tuttavia, nel contempo, ricoprì importanti uffici anche a Firenze: fu infatti dei Priori nel 1515 e nel 1525. Per il suo comportamento esemplare Rimini concedeva al C., alla scadenza dell ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] il componimento della pace tra Asinelli e Baciacomari. Nel 1266 l'A. era a Firenze. La sua presenza in questa città, insieme con quella esautorata dagli uffici del Capitano del popolo, dei Priori e del Consiglio dei trentasei, nonché dalla presenza ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...