FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] suoi armati, per sfamare i quali venne soccorso con 300 fiorini e 100 corbe di grano dai Priori delle arti di Perugia.
Il 16 marzo 1445 a capo di 800 cavalli e 400 fanti, con la provvisione di 1.500 fiorini al mese, entrò al servizio di Sigismondo ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei Priori della città nel ., s. 5, XVIII (1896), p. 2 40; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di 0. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] ricetta.
Tra il 1358 e il 1367 è testimoniata la sua permanenza a Firenze, dove fu gonfaloniere di Giustizia e priore; nel 1358 presenziò alla elezione di un certo Iacopo da Forlì a docente di filosofia e dialettica, come lettore di medicina e arti ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] transizione nel quale la città fu retta da due Priori (il F. e Giacomo Giustiniani) si giunse all Donaver, Storia della Repubblica di Genova, Genova 1913, II, p. 40; A. Pesce, Sulle relazioni tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] agito di suo arbitrio, senza aver ricevuto ordini superiori e "condannò parte della casa di messer Pino a disfare, perché cominciò il trattato senza parola di priori". Secondo il Villani "ciò fu fatto per invidia, e chi disse per operazione di alcuno ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] sulla tela dell'Annunciazione conferma inoltre il fatto che i priori dovettero accettare una dilazione dei tempi.
Datata 1637 è la Transito di Giuseppe, l'una già nella chiesa del Corpo di Cristo a San Sossio di Serino (ripr. ibid., p. 221), l'altra ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] Gaspare, fu estratto nei Collegi il 20 giugno 1491, nei Priori il 20 ott. 1502 e ancora nei Collegi nel 1509, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi, quali lo stesso R. De Roover o H. van ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] a Leonardo. Nel gennaio 1514 iniziano i pagamenti per gli affreschi della volta della cappella dei Priori Id.,Di un ritratto inedito di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, IX, 1, Milano 1925, pp. 490-512; C ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] di raccomandare qualche suo protetto: A. gli rispose con l'opuscolo De laudibus perfecti et ecclesiastici viri. In questo suo primo periodo padovano deve collocarsi la pubblicazione del commento agli Analitici Priori di Aristotele, che dedicò all ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] Koudelka, p. 103).
Nel 1756 una decisione del priore di S. Maria Novella lo privò per qualche tempo 14 s., 25, 84 s., 88 ss.; G. Pinto, Il libro del biadaiolo. Carestie e Annona a Firenze dalla metà del '200 al 1348, Firenze 1978, pp. 3 n., 4 n., 11 s ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...