Filosofo italiano (Trieste 1858 - Messina 1908); studioso di Kant (Storia e dottrına del criticismo: cenni, 1884; La dottrina kantiana dell'a-priori, 1885), tentò un'integrazione della gnoseologia kantiana [...] con una dottrina dell'azione (La religione morale dell'umanità, 1902; La filosofia della vita, 1903; La filosofia dell'azione, 1907) ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] gruppo di studiosi, soprattutto matematici e fisici, si riuniva intorno a Moritz Schlick (prof. di filosofia delle scienze induttive all'univ. , data la negazione dei giudizî sintetici apriori (connessa con il riconoscimento del carattere tautologico ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] (positivismo) o, viceversa, l'oggetto dentro il soggetto (costruttivismo). Solo l'ammissione di un'interazione feconda, apriori co-istitutiva del prodotto scientifico, fra soggetto e oggetto garantisce dalle secche del soggettivismo, da un lato, e ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] opinioni sono discordi. Già nel 1914 R. Michels osservava che "per la formazione di un gruppo di solidarietà è necessaria apriori l'esistenza di una netta contrapposizione; si è solidali solo contro qualcuno" (Michels 1914, p. 55); una "solidarietà ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] azioni). Per far fronte alla natura attuale dell'esperienza umana del mondo e di sé, occorre una psicologia descrittiva, apriori e pura, comunque sottratta ai riduzionismi incombenti sulla nascente (e vincente) psicologia fisiologica e sperimentale ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] due dimensioni. Si direbbe kantianamente che spazio e tempo sono forme apriori del diritto, categorie ordinatrici e unificatrici dei fenomeni regolati.
La validità spaziale serve a raccogliere i molteplici fenomeni nell'unità di un luogo (e così ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] tra principi di valutazione interiori e scelta pratica. Se l'intenzione mantiene il riferimento della coscienza morale a principi di valutazione universali e apriori, la r. in senso proprio investe il terreno della politica, in cui l'agente si muove ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] esprimere il suo rifiuto della concezione, tipica del neopositivismo e di un certo kantismo, secondo cui vi sono verità apriori immutabili per quanto riguarda la logica o gli schemi concettuali ai quali la scienza si deve conformare, e secondo cui ...
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SPANN, Othmar
Eugenio PENNATI
Filosofo dello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori [...] in tal modo, economia e sociologia si rendono normative, e tutto è in funzione di un'etica e una metafisica apriori, cioè di una Weltanschauung soggettiva. La polemica sull'opera di S. è oggi attenuata, liberandosi sempre più da quelle implicazioni ...
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Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] of science, in Philosophy of science, 1969, pp. 331-99.
P. Parrini, La logica del controllo empirico e il problema dell'apriori, in P. Parrini, Linguaggio e teoria. Due saggi di analisi filosofica, Firenze 1976, pp. 153-290.
Physics, philosophy and ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...