Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] per deduzione matematica, da postulati e ipotesi apriori. In questo ultimo caso i risultati dell ed eterni dei corpi incorruttibili. Sicché il moto dei corpi elementari tende a un fine e al riposo (è sempre violento in quanto esso deriva dall ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] . Per Riemann lo s. è una struttura tridimensionale, ma il sistema di assiomi della sua geometria non è dato apriori. Riuscendo a scoprire altri tipi di s. prima non previsti, il metodo analitico di Riemann si è mostrato più fecondo dei metodi ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] altro, un’espressione per il calcolo apriori della costante di Weiss); a partire da tale ipotesi si sono l’Italia, l’intensità F del campo va da 46.500 γ al Brennero a 44.000 γ in Sicilia; la componente orizzontale varia tra 21.500 γ al Brennero ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ) esprimono le p. delle ipotesi dopo che si è osservato l’evento A; il teorema di Bayes indica come l’osservazione di A modifica le p. delle ipotesi, facendo passare dalle p. apriori alle p. a posteriori. Gli eventi di una data famiglia I sono detti ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] , t0). Tale v. dà, insieme alla posizione iniziale di P, il complesso delle sue condizioni iniziali, che devono essere note apriori per l’univoca determinazione del moto.
La v. della luce è la velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica nel ...
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Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. Gli a., come forze resistenti, compiono, in condizioni di moto, un lavoro [...] turbato, formare con la n un angolo α, apriori indeterminato, però mai superiore a un certo valore limite ϕs detto angolo di a. statico (fig. A e B; nellafig. A, che ricorda l’esperienza di Coulomb, A e N sono i componenti tangenziale e normale ...
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Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] ′; pertanto una grandezza fisica è il prodotto di un numero (la misura) per un’unità di misura. Nulla vieta, apriori, di assumere per le varie specie di grandezze unità di misura scelte indipendentemente una dall’altra; così facendo, nelle relazioni ...
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economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni di beni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] il distacco del corpo dal v. stesso; fisso o mobile, a seconda che la limitazione sia o no indipendente dal tempo; v. forze (o reazioni) vincolari. All’insufficienza di informazioni apriori sul comportamento delle reazioni vincolari, che nascono nel ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] di d’Alembert; la più generale soluzione di essa è della forma (integrale di d’Alembert)
[2] formula,
dove s1 e s2 sono funzioni, apriori arbitrarie, degli argomenti x−vt e x+vt, e v è una costante, avente le dimensioni di una velocità, legata ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...