CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] ministero della Guerra in Milano. Ricostituita la Cisalpina, fu riaperta a Modena la Scuola militare per il genio e per l'artiglieria applicava altresì lo stesso procedimento per trovare apriori la soluzione dell'equazione generale di secondo grado ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] ., procedimento di calcolo, il cui risultato sia affetto da un errore stimabile apriori, che utilizza numeri a. (v. oltre). ◆ [ANM] Formule a.: locuz. con cui s'indicano semplici espressioni polinomiali che, ove si accetti un determinato grado ...
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strategia mista
Roberto Lucchetti
Modo adottato da due agenti razionali allorché devono affrontare, per es., un gioco come la morra cinese, nella quale occorre scegliere tra sasso, carta e forbici, [...] più o meno efficienti di giocare anche quei giochi, e sono la maggior parte, in cui l’esito non può essere scontato apriori. Ogni giocatore è dotato, nella singola partita, di un certo numero di strategie, dette pure. Scegliere una distribuzione di ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] per formare un campione che sia rappresentativo senza determinarne apriori la numerosità, che dipende dai risultati che si ottengono a mano a mano che si eseguono le osservazioni; a ogni istante della rilevazione, dunque, l'osservatore può decidere ...
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inferenza
inferènza [Der. del lat. inferentia, dal part. pres. inferens -entis di inferre "concludere", comp. di in- e ferre "portare"] [FAF] Ogni forma di deduzione con cui si dimostri il logico conseguire [...] v. oltre) richiede l'esame di informazioni apriori, che sono modificate dai dati in questione attraverso un'applicazione ripetuta del teorema di Bayes, portando infine a una nuova rappresentazione della realtà: v. statistica: V 589 ...
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numerativo
numerativo [agg. Der. di numerare (→ numeratore)] [FAF] In un linguaggio, le parole (dette anche, assolut., numerali s.m.) indicanti entità numeriche: v. Gödel, teorema di: III 55 c; comprendono [...] dei derivati dei lat. bis "due volte", centies "cento volte"). ◆ [ALG] Geometria n.: ramo della geometria algebrica che si propone di determinare apriori, nel caso che esso sia finito, il numero delle soluzioni di un sistema di equazioni algebriche. ...
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inferenza bayesiana
Giacomo Aletti
Statistica inferenziale sviluppata dalla scuola di approccio bayesiano. Le osservazioni vengono utilizzate per cambiare e aggiornare le probabilità degli eventi osservabili [...] tutti gli assiomi e la teoria della probabilità), ricordiamo che uno stimatore bayesiano ha una distribuzione di probabilità apriori, con cui vengono modellizzate tutte le informazioni pre-acquisite e, dopo le osservazioni dell’esperimento, ha una ...
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caso
caso [Der. del lat. casus "caduta", part. pass. di cadere, poi nel signif. di "accadimento, evento"] [FAF] [PRB] Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto; estensiv., possibilità, probabilità [...] che potrebbe dare come risultato un determinato evento aleatorio, in modo che la valutazione teorica apriori della probabilità rimanga costante da prova a prova, nella maggior parte dei c. la frequenza empirica dei successi s'avvicina di molto ...
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selettivo
selettivo [agg. Der. dell'ingl selective, da to select (→ selettività)] [LSF] Che presenta una maggiore o minore selettività: risonatore meccanico poco s., ricevitore radio molto s.; in partic., [...] , almeno in certe circostanze, si presenti e si svolga con modalità particolari, quasi per una scelta tra tutte le modalità apriori possibili: l'assorbimento di radiazioni è in genere s., riflessione s. della luce da parte di un corpo colorato, ecc ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Prioria Roma le lettere di Galilei con il titolo Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti. Inoltre, Galilei sostenne di aver osservato le macchie solari prima di Scheiner: in un'epoca attenta alla questione della priorità ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...