DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ’. Quasi tutti i problemi trovano il loro ambiente naturale in classi di curve, superfici e funzioni che sono apriori abbastanza regolari o che comunque, se presentano qualche singolarità, hanno in ogni caso spigoli o vertici ben delimitati ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] stelle e la 'nuova stella' non hanno cambiato le loro rispettive posizioni, l'angolo A′OB′ è eguale all'angolo AOB, e quello B′ON′ all'angolo BON. Se tra i platonici. Le sue deduzioni apriori della natura dell'Universo sono altrettanto fondamentali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] e SBCO che non sono né inscritti né circoscritti, e dunque non sono dati apriori. La prop. 2 stabilisce che se si raffina la suddivisione dividendo a metà i singoli intervalli, l'eccesso dei cilindri circoscritti rispetto ai cilindri inscritti viene ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] storico.
Occorre osservare che nessuna delle due definizioni preclassiche implica apriori che si abbia a che fare con un moto uniforme. L'espressione 'la velocitas è proporzionale a questa o quella grandezza' dove la 'grandezza' in questione è ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] (ossia come metodo per individuare le condizioni che rendono possibile la conoscenza, in quanto si tratti di conoscenza apriori), oppure il ‛metodo fenomenologico', il ‛metodo del comprendere', e così via. Non si vede tuttavia perché debbano essere ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] una nuova teoria del continuo. Secondo Brouwer il punto di partenza della matematica è il carattere apriori (sintetico) del tempo.
Il ‟suddividersi degli eventi in parti qualitativamente distinte che possono riunirsi solo restando separate nel tempo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] del movimento. Il dominio della diánoia, specie nella Repubblica, equivale a quello della deduzione, assimilato a un sistema formale nel quale, a partire da proposizioni considerate valide apriori, si cerca di dedurre un insieme di proposizioni vere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] la posizione del massimo o del minimo, nel problema delle tangenti questa posizione è nota fin dall'inizio (si sa apriori che il massimo della funzione f(E) deve cadere nel punto E=0), e proprio su questo fatto si fa leva per trovare la distanza ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] 1781 egli aveva distinto tre tipi di determinazione della probabilità, che si rifacevano ancora a una tradizione risalente a Jakob I Bernoulli: la determinazione apriori, come nel lancio di una moneta o dei dadi, sulla base del calcolo combinatorio ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] libera, in cui il funzionale da minimizzare dipende da una funzione u che risulta discontinua su una superficie S apriori incognita. In generale questo funzionale contiene un integrale di volume, sul complementare di S, dipendente dalla funzione u e ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...