CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] dopo il suo insediamento, questi fu espulso dalla città con la forza da quaranta armati per ordine dei Priori aretini, che a loro volta avevano ricevuto istruzioni direttamente da Firenze. La ragione della sua espulsione sembra sia dovuta alle brighe ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] succeduto ad Azzo, nello strumento di donazione del conte Ugo a s. Mainardo, in seguito fondatore dell'abbazia di S. ecclesiastica dell'Umbria, I (1913), pp. 565-566; id., I priori della cattedrale di Foligno, in Boll. della Deput. di storia patria ...
Leggi Tutto
CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] tra le più assidue del C. durante gli anni di permanenza a Volterra fu quella per la fondazione in questa città di un convento domenicano. Già poco dopo la sua elezione egli inviò, infatti, insieme con i Priori ed il popolo di Volterra, per mezzo del ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] diverse, che tuttavia non ci è pervenuto. Del 1604, edita a Perugia, è la sua unica opera pubblicata durante la vita. Si Fontana maggiore, la fortezza, il palazzo del governatore e dei Priori, il palazzo del vescovo, del podestà e collegi, lo studio ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] , il B. compì gli studi in vari conventi, tra i quali quello fiorentino di S. Marco. Nel 1475 era sicuramente a Perugia, dove richiese ai priori un contributo per il conseguimento del grado di maestro: lo ottenne e ricevette i gradi il 18 novembre da ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] la rimozione del vescovo in carica, Giovanni Del Pozzo, rimasto fedele a Gregorio XII deposto a Pisa.
Il 2 settembre, nello stesso giorno in cui i priori fiorentini scrivevano ai loro colleghi tifernati raccomandando il concittadino eletto vescovo ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] per l'aggressione che il poeta inviò al gonfaloniere ed ai Priori di Firenze e in una contro gli Ubaldini, che ai Per il testo delle epistole dirette al C. si veda l'edizione a cura di G. Fracassetti, F. Petrarchae Epistulae de rebus familiaribus et ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] il 24 dic. 1551. Nel 1552 Si trovava ancora a Perugia, ma poco dopo si trasferì al convento di S. Marco in Firenze, dove, sotto la guida dello zio Ercolani, allora priore, continuò gli studi di filosofia e di teologia. Terminati i quattro anni ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] le normali imposte comunali.
Per questi suoi meriti i Priori di Todi gli dedicarono nel maggio del 1606 una lapide ), Paris 1929, pp.363-365, 368 s.; G. Pensi, Docc. e ricordi iacoponici a Todi(secc. XV-XVIII), Todi 1930, pp. 10 s., 15, 34 s., 39-46 ...
Leggi Tutto
BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] 1462 era lettore nel convento; il 18 giugno di quell'anno il priore generale gli ordinava di trasferirsi a Padova per laurearsi. Il B. non si recò subito nella città veneta (era ancora a Bologna il 12 settembre quando il suo nome compare in un atto ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...