CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] Rimini dal 1515 al 1522 alle dirette dipendenze della Chiesa. Tuttavia, nel contempo, ricoprì importanti uffici anche a Firenze: fu infatti dei Priori nel 1515 e nel 1525. Per il suo comportamento esemplare Rimini concedeva al C., alla scadenza dell ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] il componimento della pace tra Asinelli e Baciacomari. Nel 1266 l'A. era a Firenze. La sua presenza in questa città, insieme con quella esautorata dagli uffici del Capitano del popolo, dei Priori e del Consiglio dei trentasei, nonché dalla presenza ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] città, di bimestre in bimestre, i 10 priori delle arti, esponenti della nobiltà e della ricca Roma 1791, p. 403; S. Ammirato, Istorie fiorentine, IV, Firenze 1848, p. 335; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, I, Foligno 1879, pp. 284, 305, 310 s ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] membri alla vita politica (essa ebbe ben trentotto priori e cinque gonfalonieri di giustizia, anche se con , e di messer Luigi di Piero Guicciardini, veniva inviato a Bologna a far visita di cortesia a Luigi, duca d'Angiò, che si trovava in quella ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] e far parte della ristretta cerchia di "oligarchi" che, sempre secondo l'Ottokar, monopolizzavano il priorato. Tutto ciò non contribuisce comunque troppo a darci una più precisa misura della sua fisionomia politica: le Consulte (che peraltro ci sono ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] repubblicana, il casato aveva avuto quattro gonfalonieri e tredici priori tra il 1296 e il 1529. La fedeltà alla confessò svelando i nomi dei mandanti e fu giustiziato.
Il G. morì a Parigi il 22 nov. 1578, in seguito all'agguato; pochi giorni dopo ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] cronaca di Marchionne di Coppo Stefani, compare nelle liste dei Priori per i periodi gennaio 1365 - gennaio 1366 e gennaio e di incendiare alcune case di guelfi (luglio 1378).
Di lì a poco gli stessi ciompi gli assegnarono, per le sue benemerenze, la ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] : ma persisteva uno stato di fermento, tenuto vivo dall'ambizione dei Fregoso. Il 23 marzo 1415 questi riuscirono a far deporre l'A. che, sostituito da due priori, fu nominato console di Caffa (ma non pare che vi si recasse), con una rendita annua di ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] Perugia Giovanni Botonto da Viterbo, l'8 giugno 1498 annunziò con un breve ai Priori che avrebbe inviato il cardinale Giovanni Borgia. A quest'ultimo si deve se la vertenza fu presto composta e si stipularono, il 6 luglio 1498, solenni patti di pace ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] appartenenti alle forze economicamente e politicamente più attive in Firenze, dopo l'istituzione del Priorato, espressione appunto delle maggiori Arti fiorentine che tendevano a sostituirsi ai Grandi.
Non ci si deve stupire se il B., pur esplicando ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...