LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ". Al giovane movimento della Democrazia cristiana aderirono giovani di tutte le regioni italiane, che non rifiutavano apriori la cultura laica: seguivano i corsi nelle università statali, ritenevano ormai indiscutibile l'unità nazionale, giudicando ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] limiti concettuali dell'imperante mercantilismo, confuta apriori l'errore dei fisiocratici, sottolineando i "Ragion di Stato" del B., in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; Id., Origini e fortuna della ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] non aveva posto nella didattica crociana, quasi che il contenuto fosse anteriore e la lingua posteriore alla sintesi apriori)» (Una autobiografia – o meglio autoironia – intellettuale, in Protagonisti nel Novecento, 2004, pp. 332-335).
In tal senso ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Stato "fattore di produzione". Tuttavia il D. ritenne la distinzione fra bisogno individuale e bisogno collettivo non determinabile apriori, ma sulla base dell'osservazione e dell'esperienza storica. Per esempio, avversò il progetto di esercizio di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] del B. che, pur essendo seguace di Newton, ne tradisce il metodo e formula qui una vera e propria ipotesi apriori circa la struttura dinamica della materia, adattandola poi ai fenomeni senza sufficienti prove sperimentali. Giacché, se Newton aveva ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] con ogni assolutismo concettuale e perciò in contrapposizione all’idealismo crociano prevalente, che dava dell’arte definizioni apriori, relegandola ad atto intuitivo che ne condizionava l’autonomia.
L'apprendistato e le prime prove critiche ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ’. Quasi tutti i problemi trovano il loro ambiente naturale in classi di curve, superfici e funzioni che sono apriori abbastanza regolari o che comunque, se presentano qualche singolarità, hanno in ogni caso spigoli o vertici ben delimitati ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] mediante riforme il sistema di sfruttamento del proletariato: di qui nasceva l'esigenza di non rifiutare apriori l'appoggio a un governo che si impegnasse a soddisfare le necessità più urgenti delle classi operaie. La linea del B., che pure raccolse ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] vivificatori, liberatori da pedanti convenzionalismi: alla sistematica e alla canonistica estetica neoclassica, un apriori razionalistico, il B. contrapponeva il tendere a un'organizzazione ideale della natura, del "vero", che non aveva per fine la ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] ritorno verso il vecchio sistema della marina inglese, da questa abbandonato fin dal 1832, sistema che consisteva nello stabilire apriori la grandezza di una nave, per accettare di conseguenza l'armamento, la protezione e la velocità, come se questi ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...