BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] ed epistolarmente, stretti legami con Firenze, fu, come già nel 1520, dei Priori, ed è probabile che questa elezione abbia segnato il suo definitivo ritorno a Firenze. Mancano peraltro ulteriori notizie biografiche.
Poiché il Cambi asserisce che il B ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] che il pittore e sua moglie Porzia di Riano si impegnavano a pagare a un monastero 4 scudi d'affitto.
Tra il 1583 e Nozze di Cana, nella sala della Biblioteca vecchia del palazzo dei Priori di Perugia. Alla fine del 1591 risalgono anche i pagamenti ( ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] vantava illustri anche se non antiche tradizioni mercantili e che nel 1438 con l'elezione tra i Priori di Domenico Cambi era entrato a far parte del ceto dominante della città. Tuttavia le fortune della famiglia si consolidarono effettivamente solo ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] fu messo formalmente sotto accusa dal fiorentino Geri de' Pazzi, chiamato a Perugia con il compito di sindacatore delle spese sostenute nel conflitto. I Priori delle arti, favorevoli agli accusati, li sottrassero al giudizio inviandoli in ambasciata ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] dopo la riforma comunale del 1589 divenne primo dei dodici Priori di provvisione.
Dal matrimonio di Gian Giacomo con la l'opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] ; con il riordinamento del regime repubblicano fu eletto tra i Priori. Privato degli uffici in quanto magnate, nel 1351 fu ascritto . Si può inoltre rilevare l'incipit della cronaca ("Al nome di Dio a dì XXI di luglio 1394 la vi[gi]lia di s[an]cta ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] di Firenze e negli avvenimenti interni. Nel settembre del 1342 fu presente nella piazza dei Priori, in qualità di testimone, all'atto pubblico in cui si concedeva a Gualtieri di Brienne, duca d'Atene, la signoria della città: nel documento relativo ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] mac Liach, arcivescovo di Armagh, per preparare un sinodo da tenersi a Kells nel mese di marzo. L’assise, che vide la partecipazione di venticinque vescovi e numerosi tra abati, priori e membri dell’aristocrazia irlandese, iniziò il 6 marzo e si ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] 1355 al 1386. In questo periodo egli fece parte per cinque volte (a intervalli quasi regolari, nel 1357, 1362, 1365, 1368 e 1372) ambasceria nella sempre turbolenta Pistoia; nel 1379 i Priori lo mandarono in missione speciale presso Giovanni Acuto ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] il F. ne ricevette 55 per la Fortezza e 10 per la Temperanza.
La Fortezza nella loggia dei Priori è considerata a ragione opera del F., mentre il suo intervento nella Temperanza sembra essere consistito solo nella realizzazione della parte superiore ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...