CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] di ricorrere allo stampo dipende dunque da previsioni incerte: ben difficilmente si può dimostrare apriori che una qualsiasi innovazione, per quanto elementare essa sia, giovi a tutti, subito e con sicurezza. L'umanità è trascinata sulla strada del ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] ' che esprime le ‛proprietà oggettive' di una struttura sociale e, nella sua essenza, totalmente indipendente da qualsiasi idea apriori sulla felicità, l'‛essenza' dell'uomo, la ‛vera' libertà" (v. Godelier, 1966; tr. it., p. 126).
D'accordo ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] posteriori, tra i membri della collettività, dell'onere effettivamente materializzatosi, l'assicurazione opera una ripartizione apriori, in base a una previsione circa il futuro comportamento dell'evento in oggetto. Nell'assicurazione si ha, quindi ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] a un tempo prefissato, posteriore a quello della conclusione del contratto. Il tempo di esecuzione è noto apriori ed è comune a tutti gli scambi conclusi con riferimento a è fissato in via autoritaria. A quanto consta, soltanto la Svizzera non ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] dei pagamenti rimane in surplus, sia pur minore di quello iniziale); vedremo inoltre come non sia possibile escludere apriori il caso in cui l'aumento indotto delle importazioni è tale da controbilanciare ampiamente l'iniziale aumento esogeno delle ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] i 'lombardi' o gli Ebrei nella Francia del XIII e del XIV secolo) tagliate fuori dal resto della società e sospette apriori. Sempre di più, invece, esse costituiscono il nucleo di un ceto sociale riconosciuto come tale, cui la ricchezza accumulata ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] reddito tra individui o tra generazioni o nel tempo, valutazioni che, per l'analisi economica, si presentano come dati apriori rispetto al processo di allocazione efficiente delle risorse.
L'idea di riportare il problema ambientale all'interno della ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] simultanee tra la concentrazione e i diversi fattori che influenzano gli effetti della pubblicità non può essere valutata apriori: la forma e la forza di tali relazioni determinano il risultato netto del rapporto pubblicità-concentrazione osservato ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] oggetto di forte ostilità nel momento in cui da trasferimenti che si rivolgono a bisognosi non identificabili apriori, si passa a trasferimenti a bisognosi identificati (immigrati, residenti in una particolare area, ecc.).
Per quanto riguarda la ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] più semplice se ζ è una funzione univoca, poiché allora ζ(p) si riduce a un solo elemento e si tratta di vedere se esiste un vettore di prezzi p domandate sul mercato del loro prodotto si attribuisce apriori una certa forma per facilitare la ricerca ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...