Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] per spiegare l'emergere del genere della dossografia, e in qualche caso possano anche risultare corrette, non si dovrebbe negare apriori ai testi dossografici un qualsiasi tipo di valore o intenzione storiografica. La dossografia infatti può servire ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] (un criterio molto seguito dai giocatori). L'alternativa è dunque tra il principio dell'uguaglianza delle probabilità apriori entro sistemi simmetrici e quello dell'approssimazione empirica di tali probabilità nei grandi numeri.
Ma si può dare ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] una stima di tipo ricorsivo. Lo stimatore è dato da: dove il peso a deve essere compreso tra 0 e 1. Come si può notare si utilizzano aprioria una legge di probabilità a posteriori. Sul piano operativo tuttavia le leggi di probabilità apriori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] una semplice esercitazione sillogistica".
Il fatto che i postulati della geometria siano desunti dall'intuizione consente a Enriques di affermare apriori che essi sono compatibili tra loro sulla base del 'principio di ragione', secondo il quale "più ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] l'apertura a novità concettuali come qualcosa che contrastasse apriori col dettato c. 42v; per la professione dei quattro voti, Ital. 6, cc. 333r, 334r; per il rettorato a Siena, Hist. Soc. 62, c. 4r; per le lettere, Ital. 164, cc. 29r, 32r; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] curve geometriche, lungi dal rappresentare una limitazione ideologica apriori, come spesso si sente ripetere, è la condizione di Henk Bos del 1981 e del 1984. In essi si insiste a ragione sulla presenza nella Géométrie di un intero libro, il terzo, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ha così una prefigurazione delle future 'monadi'. Sbarcato in Olanda, fa visita a Spinoza all'Aia e, a seguito di ripetuti incontri, mette per scritto una dimostrazione apriori dell'esistenza di Dio.
Sul "Journal des Sçavans" pubblica nel 1677 una ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] N-simo programma fornirà mai un'N-sima cifra è un caso particolare del problema dell'arresto, cioè il problema di determinare apriori se un programma per computer si fermerà o no (in assenza di limiti di tempo per la sua esecuzione). Se un programma ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] passaggio dalla nozione dinamica apriori di forza, in quanto dipendente dalle condizioni fisiche, a quella di accelerazione. Il essa). Vanno poi aggiunti, oltre alla citata Teoria del 1931 e a una raccolta di scritti compresi fra il 1880 e il 1931 ( ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] delle buone informazioni, per così dire oggettive, sulle probabilità probative, mentre non si sa nulla, o quasi, sulle probabilità apriori, che quindi vengono, di volta in volta, da ciascuno fissate nel modo più soggettivo» (p. 142). In altre parole ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...