DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] lettere della madre); 76, 90; 76, 101; 137, 833 (lettere di Angelo da Bibbiena, priore di Ortignano). Si veda, infine: A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, pp. 2, 18; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 56-57, 87; G. L. Moncallero, Il ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] la fine del 1629 (appena un lustro dopo la morte del Sarpi), professando i voti nelle mani del noto priore Marco Fanzano. Assegnato a Bologna, e ivi percorsi con gran profitto gli studi teologici e legali, vi fu nominato baccelliere; nel 1644 venne ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri..., X, Venezia 1845, pp. 70-76; A. Gibelli, Monografia dell'antico monastero di S. Croce di Fonte Avellana. I suoi priori ed abbati, Faenza 1895, pp. 294-308; P. A. Saccardo, La botan. in Italia, in Mem. d. R. Ist ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] qui non semel nos ad iracundiam provocasti nostraque abusus es patientia ... Narrabit tibi mediolanensis prior, quae maxime te agere necesse sit, si sapis ..." (12 giugno 1544). A Milano, dove il B. rimase nel 1545 e 1546, le accuse parvero sopite e ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] Martire, poi in quello di S. Domenico Maggiore. Il 3 maggio 1556 fu invitato a presentarsi davanti ad un tribunale composto dal provinciale dell'Ordine e dai priori degli altri monasteri napoletani; la riunione si tenne in S. Domenico e ciò ci fa ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] di Rinaldo Trinci alla carica di priore (1º ottobre). Il 18 sett priorato furono risolte alcune controversie tra il capitolo e la mensa vescovile, che riguardavano la ripartizione delle entrate e delle spese, la competenza circa nomine e investiture a ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] studi (1655). Fu professore nello Studium perugino e nel Collegio della Minerva in Roma, finché nel 1662 non venne chiamato a reggere il priorato del convento di S. Romano: vi rimase due anni, impegnato nel restauro della chiesa; venne poi chiamato ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] disperdendoli in sedi lontane. Tre anni dopo coadiuvò validamente Pietro il Venerabile in occasione della solenne riunione, a Cluny, di abati, priori e monaci per eliminare abusi e disordini infiltratisi nell'Ordine (1132). Ancora al fianco di Pietro ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] stesso pontefice dovette intervenire varie volte per invitarlo a maggiore prudenza: sostituiva immediatamente i priori ritenuti inadatti, e nominava nuovi provinciali.
Nel giugno 1610 iniziò a riorganizzare le province di Bologna, Milano e Piemonte ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] sposta l'anno della morte ad una data in cui A. era certamente in vita, e cioè al 1460.
A Ferrara nell'ex chiesa della certosa si conserva un suo ritratto, tra quelli degli altri priori ferraresi. Nelle prime due opere, che appartengono al genere ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...