BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] , per parte sua, con una sintomatica preferenza per gli uffici più propriamente politici a scapito di quelli puramente amministrativi, fu più volte dell'ufficio dei priori e nel bimestre maggio-giugno 1385 fu gonfaloniere di giustizia, cariche tutte ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] successione al dogado, nei primi giorni di aprile del 1423. Parlando con l'autorità del "più vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. Ad elezione avvenuta, proclamò il ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] .
A forse opportuno precisare, d'altra parte, che per il B., come per i suoi concittadini, questo concetto di "libertà" aveva un ambito molto limitato; e infatti troviamo più tardi il B., nel gennaio-febbraio 1381, tra gli "Aggiunti" ai Priori e ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] e firmò l'atto solenne come mallevadore dei guelfi (1280). Fu dei Priori nel 1284, e ancora nel 1286, nel 1288 e nel 1293.
Provenza un fattore di casa Pigli, perché per suo conto ed a suo nome tenesse un centro di affari. Non sappiamo con certezza ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] gonfalonieri di compagnia; tre anni dopo era stato dei Priori. Quando nel 1512, in seguito al sacco di Prato fu nominato vicario di Vico Pisano; quindi, bailo della nazione fiorentina a Pera, trascorse ancora alcuni anni in Oriente. Il 9 giugno del ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] della Signoria nel 1284, ai primordi del reggimento dei priori, e che continuò ad occupare cariche politiche nel corso e la effettiva direzione delle cose militari; nel 1433 poté concludere a Ferrara, insieme con Palla Strozzi e Nerone Neroni, la pace ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] il 27 febbraio fu iniziata la costruzione del palazzo dei Priori; il 25 marzo fu pubblicata la sentenza di scomunica contro Di rilievo è anche la situazione in cui il C. si trovò a Bologna, dove fu podestà nel secondo semestre del 1350. Il 24 ottobre ...
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BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] divenne fattore della compagnia dei Bardi e qui svolse la sua attività a partire almeno dal 1318 e fino al 1345.
B. aveva, già si trovava più presso la corte papale.
Dopo esser stato fra i Priori nel 1343 (sesto di porta S. Pietro), B. uscì dalla ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] pubbliche. Nel bimestre settembre-ottobre 1519 fu uno dei priori. Solo nel 1529, per evitare le persecuzioni cui una minuta, ma scialba, testimonianza del conflitto con cui fu strappato a Francesco della Rovere fi ducato di Urbino e della sua tenace ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] nel dicembre dello stesso anno è nominato notaio dei Priori, e nel maggio dell'anno seguente notaio dei capitani fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, ipp. 67, 70, 75, 76, 78, 83; I ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...