Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] 1967 per Lenin v Pol′še (1966, Lenin in Polonia). Oltre a numerosi altri riconoscimenti in patria, ottenne il Premio per la miglior regia al esperienze come assistente alla regia di Abram M. Room e come sceneggiatore per Boris F. Svetozarov, tornò ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] della contaminazione cinema/teatro.
Nello stesso anno di The red shoes, H. si dimostrò a suo agio anche nell'ideare gli ambienti realistici di The small back room (I ragazzi del retrobottega), ancora di Powell e Pressburger, in un sobrio bianco e ...
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Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] che sembrano completamente improvvisate (la festa a Chicago). Il regista, William A. Seiter, uno specialista di commedie di non grande spessore ma di un certo tocco (dirigerà anche i fratelli Marx in Room Service ‒ Servizio in camera, 1938), ottiene ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Young Bess (1953; La regina vergine) di George Sidney, accanto a Stewart Granger, con il quale fu sposata dal 1950 al 1960. ), un mélo diretto da Ted Kotcheff, sorta di seguito del famoso Room at the top (1958) di Jack Clayton, Mister Buddwing (1966; ...
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Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] regia, ma non il cinema. Come esercente, a partire dal 1974 ha creato a Parigi un proprio circuito di sale (denominato 14 Barbarossa) di Kurosawa Akira, Jalsaghar, noto anche come The music room (1958), di Satyajit Ray, e molti dei film di Wim ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] nel teatro di prosa con Orvet di Jean Renoir, in scena a Parigi nel marzo 1955. Il suo contratto con la MGM si le donne) di François Truffaut; in Inghilterra, The L-shaped room (1962; La stanza a forma di L) di Bryan Forbes; in Italia, Il padre ...
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TEL DAN (v. s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
1970, p. 586, La collina di Tell el-Qadi, identificata con la biblica Dan, si trova in una pianura ai piedi del Monte Hermon nella Palestina [...] » at Tel Dan, in IsrExplJ, XXXII, 1982, p. 58; A. Biran, The Triple Arched Gate of Laish at Tel Dan, ibid., XXXIV, 1984, pp. 1-19; id., The Dancer from Dan. The Empty Tomb and the Altar Room, ibid., XXXVI, 1986, pp. 168-187; D. IIan) «Stepped ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] di Dziga Vertov. T. fu anche l'operatore dei primi film a soggetto del cinema sovietico, Serp i molot (1918, Falce e martello) , fra i quali Aleksandr P. Dovženko e Abram M. Room ‒ seguì Ejzenštejn, anche nelle sue alterne fortune politiche, sino ...
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Young, Gig
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Byron Elsworth Barr, attore cinematografico statunitense, nato a St. Cloud (Minnesota) il 4 novembre 1913 e morto a New York il 19 ottobre 1978. Prevalentemente [...] affiancò brillantemente Doris Day e Clark Gable. In quegli anni Y. partecipò a molte commedie (tra cui Desk set, 1957, La segretaria quasi privata, cui quella del protagonista nel thriller The shuttered room (1968; La porta sbarrata) di David Green ...
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Clayton, Jack
Emanuela Martini
Regista e produttore inglese, nato a Brighton il 1° marzo 1921 e morto a Slough il 26 febbraio 1995. L'eleganza e la raffinatezza nel rendere le atmosfere torbide e impalpabili [...] del racconto Šinel′ (Il cappotto) di N.V. Gogol′, che vinse un premio a Venezia e un Oscar. Il suo primo lungometraggio fu un successo internazionale e un 'caso' cinematografico: Room at the top (1959; La strada dei quartieri alti), che sconfisse il ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, anti fumo e anti intrusione attraverso...
tea-room
〈tìi rum〉 locuz. ingl. (propr. «sala da tè»; pl. tea-rooms 〈tìi rum∫〉), usata in ital. come s. m. (in passato anche come s. f.). – Espressione di uso internazionale che indica un tipo particolare di locale pubblico nel quale si consumano...