Scultrice francese naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 25 dicembre 1911. Dopo aver sposato nel 1938 lo storico d'arte statunitense R. Goldwater, si è stabilita a New York, dove ha insegnato scultura [...] 'art moderne de la ville de Paris nel 1995. Nel 1991, a Parigi, ha ottenuto il Gran prix national de sculpture.
Dopo gli studi Art; Cell II, 1991, Pittsburgh, Carnegie Museum of Art; Red room (Parents), 1994, New York, coll. privata). Vedi tav. f.t ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di F. Bartoli (Londra, British Museum, Print Room), che riproduce il bottone per il piviale di 166-169 (e Due lettere del C., ibid., pp. 39 s.); J. Pope-Hennessy, A Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, I (1965), pp. 5 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in Laterano, "il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al card. F. de' Medici W. Partridge, Divinity and dynasty at Caprarola. Perfect history in the room of the Farnese deeds, in The Art Bulletin, LX (1978), ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] lasciando nella vicina San Damiano lo show-room, e di investire cospicuamente in un efficace Ferri, Monsieur Ferré, in Class, novembre 1989, pp. 74-78; M. Pezzi, Da Dior a Ferré, il comune senso del lusso, in Donna, ottobre 1989, pp. 126 s.; P. ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] senza libri mi sembra d’essere in una stanza vuota. A casa mia non esistono stanze senza libri: né a Firenze né a New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, e naturalmente nel living-room, e in camera da letto dove le scaffalature occupano ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , L'arte napol. del Rinascimento, Napoli 1925, pp. 251 ss.; K. T. Parker, C. da S., head of a man in half profile... Dresden Print Room..., in Old Master Drawings, I (1926-27), pp. 36 s.; E. Hildebrandt, Leonardo da Vinci der Künstler und sein Werk ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 69 s., 93, 97, 99, 101, 149 s.; G. Gigli, Diario di Roma, a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; I. Ciampi, Innocenzo X e la sua women: the decoration of donna Olimpia Pamphilj's audience room in the palazzo Pamphilj in piazza Navona, in ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] più familiare del teatro minore, risultò Room service (1938) di William A. Seiter, frutto di un occasionale prestito "Il Verri", 1976, 3, pp. 23 e segg., 34 e segg., 83 e segg.
A. Martini, I Marx, Firenze 1980.
F. La Polla, Il riso, la morte, e i ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] e modella di un pittore, porta al suicidio un giovane studente) e a essere chiamata per interpretare piccoli ruoli in alcuni film, tra i quali The boys in the back room di Hollander), donna intraprendente e pronta a sacrificarsi per amore. Dopo il ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] alternare differenti registri, ha recitato nel drammatico Marvin's room, con Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Meryl Streep Il club delle prime mogli) di Hugh Wilson, per poi tornare a lavorare al fianco di Warren Beatty nella commedia Town & ...
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control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, anti fumo e anti intrusione attraverso...
tea-room
〈tìi rum〉 locuz. ingl. (propr. «sala da tè»; pl. tea-rooms 〈tìi rum∫〉), usata in ital. come s. m. (in passato anche come s. f.). – Espressione di uso internazionale che indica un tipo particolare di locale pubblico nel quale si consumano...