Pittore di prospettive (n. aVenezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo aVenezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] sono perdute, non essendo da tutti a lui attribuito l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel 1596, nella chiesa S. Giovanni e Paolo aVenezia. Interessante l'attività dell'A. come scenografo, che si ricollega ...
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Pittore (Verona 1827 - Roma 1902). AVenezia, dove studiò, si orientò verso il gusto corrente, tra romantico e accademico; ma a Firenze (dal 1853) divenne presto tra i più entusiasti seguaci del programma [...] di chiaro e di scuro e si formò una maniera vigorosa e intensamente pittorica. Dopo il 1868, a Roma, si andò staccando da quelle ricerche e si volse a motivi più facili e superficiali. Illustrò, tra l'altro, l'Isaotta Guttadauro di G. D'Annunzio ...
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Tipografo-editore di origine francese attivo aVenezia dal 1540 al 1572; negli anni 1549-51 stampò anche a Roma. In una edizione del 1543 risulta associato con Giovanni di Francesii. Diede circa 200 edizioni [...] ("ex officina Erasmiana" oppure "al segno di Erasmo"). n Guglielmo, Giovanni e Felice V., certo parenti di Vincenzo, stamparono nel 1566, nel 1574-75 e nel 1583-91 ...
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Scultore (Este 1668 - Napoli 1752). Attivo aVenezia eseguì, fra l'altro, gli intagli del nuovo Bucintoro (1720). Lavorò in seguito a Vienna (Sposalizio di Maria, fontana di Hohen Markt, 1732), a Praga [...] (tomba di s. Giovanni Nepomuceno nel duomo), infine a Napoli (statua della Pudicizia, cappella di S. Maria della Pietà di Sangro). ...
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Cronista (sec. 13º), vissuto lungamente aVenezia, autore della Cronique des Veniciens, in francese (fino al 1229 compendio del Chronicon Altinate), di cui è soprattutto importante, per veridicità e vivacità [...] di racconto, la parte più vicina ai tempi dell'autore. La narrazione si ferma al 1275 ...
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Medico (Marostica 1553 - Padova 1616); medico in Egitto, aVenezia e a Genova, prof. di botanica a Padova (1594), è autore di notevoli opere di medicina e di botanica (De medicina Aegyptiorum, 1591; De [...] plantis Aegypti, 1592; De praesagienda vita et morte aegrotantium, 1601) ...
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Scultore (n. Fiesole fine sec. 14º), attivo aVenezia. Eseguì insieme a Niccolò di Pietro d'Arezzo (1423) la tomba del doge Tommaso Mocenigo (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), di stile ancora gotico. ...
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Pittore (Orzinuovi 1450 circa - Vicenza 1523). Documentato aVenezia nel 1469, operoso nella bottega di G. Bellini, e nel 1482, impegnato a dipingere i teleri con le Storie della Genesi per la Scuola di [...] Vivarini e A. da Messina. Tra le ultime opere, caratterizzate dall'intensificarsi dei motivi decorativi: la cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso (1504-06, Verona) e la pala per la chiesa di S. Sebastiano (1507, Venezia, gallerie ...
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Scultore (Bassano 1643 - Vicenza 1720); allievo, aVenezia, di Josse de Corte, fu operoso dal 1675. Tra i più significativi esponenti della scultura veneta dell'epoca, eseguì, con effetti larghi e ariosi, [...] fratello e collaboratore Angelo (Bassano 1654 - Vicenza 1720) lasciò numerose opere (statue, fontane, vasi ornamentali, recinti marmorei) aVenezia, Verona e nel santuario di Monte Berico. Francesco (n. Bassano 1647 circa - m. dopo il 1717), fratello ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...