Il 3 novembre 2023, nell’introduzione alla conferenza stampa che illustrava le decisioni del Consiglio dei ministri, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato così la proposta di riforma [...] è potuto portare avanti la madre di tutte le riforme, vale a dire, lo statuto regionale; nella scheda illustrativa del libro Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia (Venezia, Marsilio, 2021), del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, si ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] . Le élite non erano immuni alla ludopatia, ma giocavano altrove (l’antenato dei casinò, nato nel 1638 aVenezia, è stato il Ridotto di San Moisè a Palazzo Dandolo, casa da gioco statale visibile in un dipinto di Francesco Guardi). D’altra parte oggi ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] lecchese), Noris, Epis, Gualandris, Facheris, Acerbis, Rovaris, Curnis, Grigis e Gregis, Pecis, Bacis, Bosis, Cefis, Cavagnis (anche aVenezia), Brolis, Begnis, Berlendis, Ongis ecc.Si tratta di cognomi formati sia con nomi personali e aggettivi, sia ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] ), in Anno teatrale in continuazione del Teatro moderno applaudito ossia raccolta annuale divisa in dodici mensuali volumi, a. I, t. VI [giugno 1804], Venezia, Rosa, 1804, pp. 70-80. Lucini Gian Pietro, Prose e canzoni amare. Testi editi e inediti ...
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Il lessico usato nei principali telegiornali italiani influisce sulla costruzione dell’“immaginario sessista” dei cittadini? Quanto contribuisce al perdurare del “sessimo linguistico”, che è la discriminazione [...] Osservatorio di Pavia e cultrice della materia nell’ateneo veneziano, si occupa di ricerca sull'uso del linguaggio Mediaset il 5,8%, quello di La7 e l’8,2% (da 1,11 a 1 milione di ascolti). Tuttavia i quasi 16 milioni di ascolti serali hanno ancora ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] colleghi in Normale, io e Gino ci eravamo attenuti a un’ovvia divisione del lavoro ben testimoniata dai titoli dei «Canti» e altri studi leopardiani, Napoli, Morano, 1989; poi Venezia, Marsilio, 2011.Id., I tempi dei «Canti». Nuovi studi leopardiani ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] di famiglia più frequenti di questo tipo si registrano anche in Friuli-Venezia Giulia: Martin, Marin, Perin, Zanin, come pure Fantin e i nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: è solo un anagramma37 Nomi ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] in Veneto Calegaro e Callegaro, Callegarin, Calgaro; in Friuli-Venezia Giulia, Calligaro e Calligaris; nel Trentino-Alto Adige Calliari i digrammi tg/tz per gg/zz in Sardegna corrispondono a un numero notevole di varianti; e grafie antiquate o culte ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] il Sodoma, Giulio Romano, Giovanni da Udine, Marcantonio Raimondi; con, sempre a Roma, Sebastiano del Piombo e quel Sansovino insieme al quale poi aVenezia avrebbe dato vita, con Tiziano, a un sodalizio che lo stesso Aretino chiamava «ternetà» e nel ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] gli altri, il cardinal Pietro Bembo, il divino Giulio Camillo, Gaspara Stampa e Tullia d’Aragona, l’azione si svolge aVenezia e le parole messe in bocca ai personaggi sono prelevate dai capolavori dell’umanesimo italiano e della cultura neoplatonica ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...