Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] consapevole da parte del cronista o commentatore di ricorrere a espressioni che svelano fin dal primo approccio la volontà ., Combei, C. R, Tordini, O., Narrating Gender Violence, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2020.Cannito, M., Crowhurst, I., Ferrero ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] , relativo al Friuli, o anche da un nome di persona Furlano, ben documentato in carte medievali (Forlanus aVenezia, fine XIII sec.) o ancora dall’appellativo furlano ‘giramondo’, ‘merciaiolo ambulante’, ‘persona tirchia’ e altri significati traslati ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] Frusinate e località minori come Settebagni e Settecamini alla periferia di Roma, Settecà a Vicenza e Sette Casoni aVenezia, Settecannoli a Palermo, Settecomuni nel Trevigiano, Settefonti nel Bolognese, Setteporte nel Crotonese, Settequerce in Alto ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] , nel barone Salvatore Russo Ferrugia e nel Nuovo dizionario geografico universale, statistisco, storico, commerciale pubblicato aVenezia nel 1826 a cura di Giuseppe Antonelli.L’utilizzo di toponimi – in chiave politica e celebrativa – è stato ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] che pure non sono mai mancati nella storia – e dall’altro a evitare i casi di omonimia o confusione attraverso il divieto di greci ed ai romani giusta il metodo di Samuele Pitisco, Venezia, tipografia Pepoliana presso Antonio Curti q. Giacomo, 1795, ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] essere la celebrazione di una bella città, come le 414 Venezia o la commemorazione di un fatto luttuoso, come le 259 Irlanda forma ligure che di volta in volta corrisponde a Era(s)mo o a Elmo: ad esempio a Voltri-Ge la parrocchiale di San Tému è in ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] , pp. 177-194.Grazioli, E., Se non vado errato coi ricordi, Venezia, Marsilio, 2023.Mangini, N., Giacomo Casanova, Dizionario Biografico, Treccani.itMarzo Magno, A., Casanova, Bari-Roma, Laterza, 2023.Montazio, E., Giovacchino Rossini, Torino, Unione ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] la memoria, ma non è provato che il patriarca di Venezia Roncalli abbia optato per quel nome solo per un mero fatto tempi degli InnocenzoPerché tanti papi Clemente nel XVIII secolo (da Clemente XI a Clemente XIV)? Il ’700 fu uno dei secoli in cui più ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] figliol prodigo salutò con un bacio suo figlio quando questi fece ritorno a casa (Luca 15:20) e San Paolo dice ai Cristiani « occulte significationi de gli Egittij, & d'altre nationi, Venezia, Appresso Gio. Antonio, e Giacomo de' Franceschi, 1602 ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] meno conoscono l’esistenza di minoranze slovene nel Friuli Venezia Giulia. Quasi nessuno sa che le minoranze linguistiche in gran parte eredi di coloro che sono arrivati in Italia a partire dal XIV secolo.La suddivisione adottata nel libro si ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...