ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] , che gli aveva dato ospitalità.
Espose per la prima volta aVenezia nel 1905; l'anno seguente, a Milano, la sua opera interessò vivamente il mercante d'arte A. Grubicy; dal 1909 al 1914 a Parigi espose con successo al Salon d'Automne e alla Galérie ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, aVenezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] lettera risulta anche che il C. era ancora poco più che un principiante. A Bologna egli fu raggiunto dalla madre, che era sempre restata aVenezia, e con lei andò subito a Roma dove, nel 1610, fu aiuto di Guido Reni per la decorazione della cappella ...
Leggi Tutto
BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito aVenezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] con figure di Francesco Zugno, due Vedute dell'esterno e dell'interno della vecchia chiesa di S. Maurizio aVenezia, custodite nella sacrestia della stessa chiesa. Altra sua opera documentata è la Fantasia architettonica delle Gallerie veneziane.
Il ...
Leggi Tutto
BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] Natura e arte, II (1892-93), p. 319; Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1895, tav. 21; V. Colombo, Gli artisti lombardi aVenezia, Milano 1895, p. 51; U. Ojetti, Mostra individuale di G. B., in Catal. della XI ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] senza lasciarvi una pennellata apparire, in quella guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi aVenezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello ...
Leggi Tutto
BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] anche da molti stranieri; fra gli allievi veneti raggiunsero fama duratura G. Ciardi, G. Favretto, L. Nono, A. Milesi, E. Tito.
Il B. morì aVenezia nel 1899.
Il suo modo di dipingere non era rifinito secondo il gusto più diffùso nel tempo, ma era ...
Leggi Tutto
ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] vinse il concorso per l'alunnato Biringucci, avendo a giudici A. Cassioli e C. Maccari, con la Sconfitta di Corradino a Tagliacozzo. Trascorse gli anni dell'alunnato a Roma, ma si recò anche aVenezia, dove studiò e copiò i grandi del Cinquecento ...
Leggi Tutto
BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo aVenezia. Tornato a Genova, vi svolse una vasta attività, dapprima affermandosi specie come ritrattista, poi dedicandosi ...
Leggi Tutto
APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] quali Convalescenza, La madre cieca, Plenilunio a Siviglia, Alba aVenezia, Giuramento di Pontida.
Sue opere si trovano in gallerie pubbliche e in collezioni private a Napoli, a Milano, a Rimini, a Bari, a Roma (Galleria d'arte moderna - deposito ...
Leggi Tutto
ALBANESE (Albanesi), Giovanni Battista
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nato a Vicenza nel 1573. È la figura più significativa della famiglia. L'aspetto più noto [...] verso la Piazza dei Signori, le cinque statue della facciata della chiesa di S. Giorgio aVenezia (1619). Mentre è incerta l'attribuzione a lui dell'idea architettonica dell'altare commissionato dalla famiglia Capra nella chiesa di S. Lorenzo, sue ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...