Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] 'altro, l'opera Receptae sententiae divisa in cinque libri, dei quali i primi quattro sono dedicati a] diritto civile e feudale e il quinto (edito aVenezia nel 1568), al quale effettivamente il C. deve la sua fama, è un trattato di materia criminale ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] di quello a duca; rimase presso lo Sforza come consigliere e da lui fu destinato oratore aVenezia per la conferma Oltre alle opere citate nella bibl. della voce castiglione, branda da, v. A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano, in Arch. stor. ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] di Parigi da Francesco I. Abile negoziatore assolse missioni diplomatiche per incarico di Francesco I aVenezia e Firenze, e più tardi fu inviato dal marchese di Monferrato a Carlo V, il quale lo condusse con sé nella spedizione d'Africa. Fu ancora ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Veyrières, Traité de droit commercial, 2ª ed., voll. 6, Parigi 1886-1892; A. Boistel, Cours de droit commercial, 4ª ed., Parigi 1890; C. Lyon-Caen di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] zu Befestigung der Stett, Schloss und Flecken, Norimberga 1527; P. Cataneo, L'architettura, Venezia 1567; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venezia 1570; D. Speckle, Architectura von Vestungen, Strasburgo 1599; V. Scamozzi, L'idea dell ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] 1441. Le opere sue principali furono di storia. Ricordiamo i quattro libri De bello a Christianis contra Barbaros gesto pro Christi sepulchro et Judaea recuperandis (Venezia 1532, Basilea 1544, Firenze 1623, Groninga 1731), tradotti in italiano da Fr ...
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Giureconsulto, di famiglia originaria di Desio nel Milanese, nato a Milano nel 1454, studiò giurisprudenza a Pavia e a Pisa dove si addottorò (1476) e dove insegnò diritto civile. Fecondo oratore e abile [...] (Milano 1507), agli Usus feudorum (Pavia 1483), alle Decretali (Lione 1540, 1544, 1551, 1564, 1581, Roma 1579, Venezia 1599) e a singoli titoli del Digesto; e ancora: De actionibus (Pavia 1483), De iure emphiteutico (Pavia 1476, 1489), Apophthegmata ...
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Giurista, nato a Treviso il 30 giugno 1874. Laureatosi a Padova nel 1895, insegnò storia del diritto italiano nelle università di Sassari (1898), Palermo (1903), Pisa (1909): dal 1924 insegna nella R. [...] 1894; L'opera di Irnerio, Torino 1896; Il diritto sardo nel medio evo, ivi 1899; Il Senato veneziano, Venezia 1899; La Sardegna medievale, Palermo 1908-09; Legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al sec. XV (in Trattato ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] una pensione seguendo l'esempio del re di Francia (marzo 1373). L'azione pontificia si estese nel 1376 fino aVenezia, dove all'inquisitore furono attribuiti poteri sulle diocesi di Aquileia, Grado, Jesolo (febbraio); in Germania furono rafforzati i ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] di diritto canonico e civile, ad altri insegnanti e ad una gran folla di studenti. Tra il 1215 e il 1220 soggiornò aVenezia; nel 1222 partecipò forse alla secessione padovana, e qui il 31 marzo 1226 (o 1227) lesse e pubblicò l'edizione riveduta del ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...