Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando [...] senza storia, 1966; premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia); Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos (1968; Leone d'oro aVenezia); Gelegenheitsarbeit einer Sklavin (1973); un episodio di Deutschland im Herbst (1978); Die ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] riprese le armi contro Carlo di Borbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi aVenezia e poi a Vienna, dove stese una Relazione della guerra in Italia l'anno 1733 e 1734 (pubbl. 1882). Riconciliatosi coi ...
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Letterato (Venezia 1690 - Padova 1761). Minore osservante, fu teologo della Repubblica di Venezia e revisore ecclesiastico di tutti i libri che vi si stampavano. Ammiratore di Vico, insistette perché Vico [...] 1728) e si fece promotore di una nuova edizione, aVenezia, della Scienza nuova, mai realizzata. Teorico dell'arte ma le sue teorie furono raccolte e trasmesse dal suo allievo A. Memmo (Elementi di architettura lodoliana, ossia l'arte del fabbricare ...
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Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] di Tintoretto e Veronese, fu attivo soprattutto nel Vicentino. Col soprannome di Magagnò pubblicò aVenezia, tra il 1558 e il 1583, quattro volumi di versi (Le rime di Magagnò, Menon e Begotto in lingua rustica padovana) dove sono raccolti ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] maestro e segretario di Alessandro Farnese; Luigi (latinizz. Aloysius Luisinus; n. Udine 1526) professò con grande fortuna la medicina aVenezia e dette alla stampa varie opere, tra cui una riduzione in esametri degli Aforismi di Ippocrate (1552), De ...
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Scrittrice tedesca (Ebenhausen, presso Monaco, 1908 - Monaco 1979). Ha svolto attività giornalistica. I suoi viaggi in Europa, e in particolare in Italia, l'hanno portata a trattare di preferenza, nei [...] -Bucht (1942), Castell Bô (1947), Die Bürger von Calais (1949), Der Ölzweig (1952), Der Garten des Vergessens (1953). AVenezia, città fra tutte prediletta, oltre il romanzo Königin der Meere che costituisce anche il suo maggior successo, ha dedicato ...
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Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] ad Anghiari, nel 1558 fu inviato come giudice all'Amatrice, ma nel 1560 era aVenezia, dove il senatore Giovanni Donato lo favorì nella stampa delle sue opere. Giudice a Cipro, collaborò con macchine di sua invenzione alla difesa di Nicosia (1570) e ...
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Umanista (n. Trieste 1434 - m. forse Trento 1485); studiò a Trieste e poi, dal 1450 al 1454, a Ferrara dove fu allievo di Guarino Veronese. Successivamente fu aVenezia e a Trieste, e dal 1461 al 1466 [...] , e dopo la fallita rivolta anti-imperiale del 1468 fu costretto all'esilio. Lavorò e insegnò aVenezia, Sebenico e di nuovo aVenezia. Scrisse varie poesie latine di cui una parte fu pubblicata (1726) nei Carmina illustrium poetarum Italorum ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] di Enrico IV (1600-1601), restando al suo servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio aVenezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e ...
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zeugma Figura retorica che consiste nel rapportare più membri coordinati e paralleli di una frase a un unico elemento che, in astratto, dovrebbe essere ripetuto per ciascuno di essi (Francesco andò a [...] Milano, Maria aVenezia). In particolare z. è riferito a quei casi in cui l’elemento cui devono essere ricondotti i diversi membri della frase non si adatta perfettamente a ciascuno di essi, producendo così un’incoerenza semantica (in Dante, parlare ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...