Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì aVenezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] 1925; Lo scettro di Sandokan, 1928; ecc.). Si è a lungo creduto, leggenda da lui stesso alimentata, che le sue Celsi, R. Albertarelli, W. Molino), e si sono prestati a riduzioni cinematografiche e televisive, tra cui quella assai fortunata di S. ...
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Pittore (Orzinuovi 1450 circa - Vicenza 1523). Documentato aVenezia nel 1469, operoso nella bottega di G. Bellini, e nel 1482, impegnato a dipingere i teleri con le Storie della Genesi per la Scuola di [...] Vivarini e A. da Messina. Tra le ultime opere, caratterizzate dall'intensificarsi dei motivi decorativi: la cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso (1504-06, Verona) e la pala per la chiesa di S. Sebastiano (1507, Venezia, gallerie ...
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Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo aVenezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] 95). Le sue opere più significative, la chiesa di Santa Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni Crisostomo, nelle quali è veneziana del Quattrocento. Tra gli edifici civili a lui attribuiti, i palazzi Corner-Spinelli e ...
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Pittore di prospettive (n. aVenezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo aVenezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] sono perdute, non essendo da tutti a lui attribuito l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel 1596, nella chiesa S. Giovanni e Paolo aVenezia. Interessante l'attività dell'A. come scenografo, che si ricollega ...
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Pittore (Verona 1827 - Roma 1902). AVenezia, dove studiò, si orientò verso il gusto corrente, tra romantico e accademico; ma a Firenze (dal 1853) divenne presto tra i più entusiasti seguaci del programma [...] di chiaro e di scuro e si formò una maniera vigorosa e intensamente pittorica. Dopo il 1868, a Roma, si andò staccando da quelle ricerche e si volse a motivi più facili e superficiali. Illustrò, tra l'altro, l'Isaotta Guttadauro di G. D'Annunzio ...
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Musicista italiano (Torino 1860 - Viareggio 1942). Studiò aVenezia, Monaco e Dresda. Compose molte opere teatrali e musica strumentale in un'arte di natura composta, intesa a conciliare l'elemento sinfonico [...] di scuola germanica con l'eloquenza melodica del "verismo" italiano. Ben note, tra le sue opere, Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892) talvolta ancora rappresentata, Germania (1902) ...
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Scultore (Este 1668 - Napoli 1752). Attivo aVenezia eseguì, fra l'altro, gli intagli del nuovo Bucintoro (1720). Lavorò in seguito a Vienna (Sposalizio di Maria, fontana di Hohen Markt, 1732), a Praga [...] (tomba di s. Giovanni Nepomuceno nel duomo), infine a Napoli (statua della Pudicizia, cappella di S. Maria della Pietà di Sangro). ...
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Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1521). Si formò aVenezia, guardando soprattutto all'arte di V. Carpaccio e A. Vivarini. Il suo capolavoro è la Madonna con santi (1499, Pinacoteca di Parma). Altre opere: [...] Adorazione dei Magi (1499, Parma, S. Giovanni Evangelista); Cristo morto tra due angeli (1507, Parma, duomo) ...
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Pittore (Venezia 1549 - ivi 1603 circa), attivo aVenezia e, dal 1579, a Praga e a Innsbruck, al seguito di Rodolfo II. Seguace di Tiziano e dei pittori veneti suoi contemporanei, la sua opera più notevole [...] è, in Venezia, la decorazione della volta della chiesa di S. Francesco di Paola. ...
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Cronista (sec. 13º), vissuto lungamente aVenezia, autore della Cronique des Veniciens, in francese (fino al 1229 compendio del Chronicon Altinate), di cui è soprattutto importante, per veridicità e vivacità [...] di racconto, la parte più vicina ai tempi dell'autore. La narrazione si ferma al 1275 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...