LEGNAGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto BALDINI
Grosso paese della provincia di Verona, presso l'argine destro dell'Adige (qui attraversato da due ponti), sulla linea ferroviaria Rovigo-Verona, [...] da campi; gli abitanti da 14.358 nel 1881 sono aumentati a 18.657 nel 1921 e a 20.164 nel 1931. Circa 5000 vivono nel capoluogo e 1500 al 1815. La piazza forte di Legnago - con Verona, Mantova e Peschiera - faceva parte del famoso Quadrilatero. ...
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ISOLA DELLA SCALA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
SCALA Grossa borgata della provincia di Verona, a 20 km. a S. di questa città, 29 m. s. m., sulla destra dell'Adige e presso le rive del Tartaro. Essa [...] soltanto 1800 dimorano a Isola della Scala, gli altri in 5 frazioni (principali: Pellegrina, 750 ab., e Tarmassia, 530 ab.), oppure in case isolate. Il capoluogo si è avvantaggiato delle buone comunicazioni: la linea ferroviaria Rovigo-Verona qui s ...
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Scrittore tedesco, nato a Stoccarda il 29 settembre 1862, morto nel 1926 a Roma, dove stabilmente dimorò dal 1887 al 1915, come corrispondente del Berliner Tageblatt. Durante la guerra, stabilitosi a Lugano, [...] ogni insegna, e, a consumata esperienza, ne trasse un ghiotto libro che, preceduto da una prefazione di Gabriele D'Annunzio, subito diventò famoso: Osteria, Guida spirituale delle osterie italiane da Veronaa Capri (Roma 1909?; 2ª ed., Firenze 1922). ...
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Medico, storico e letterato italiano (Verona 1874 - Arbizzano, Negrar, 1956). Aiuto all'univ. di Padova di A. De Giovanni, attese in seguito esclusivamente a studî storici e letterarî. Deputato per la [...] 23a e 27a legislatura, fu nominato senatore nel 1929. È stato per lungo tempo presidente dell'Istituto veneto di scienze e lettere. Tra i suoi scritti, i saggi di storia agraria (Per la storia dell'agricoltura ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] e Roberto, Il salto di Leucade, Ginevra di Scozia, Elena e Gerardo, Donna Caritea regina di Spagna, Cincinnato), da lui pubblicate a Milano nel 1804-05 col titolo di Componimenti teatrali (4 voll.), precedute da un Discorso sul teatro italiano. ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Verona 1905 - Nettuno 1982). Antifascista, fu nell'Osservatore romano, fino al 1943, il corsivista degli Acta diurna, un'acuta rubrica di politica estera; uno dei [...] - maggio 1957) e della Giustizia (maggio 1957 - febbr. 1962), si oppose poi, con M. Scelba, all'orientamento favorevole a governi di centro-sinistra prevalso nella DC. Nuovamente ministro della Giustizia (giugno-dic. 1968; febbr. 1972 - giugno 1973 ...
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Pittore (Verona 1555 - Venezia dopo il 1602). Dopo un probabile alunnato presso la bottega di P. Veronese, nel 1570 collaborò con B. Caliari alla decorazione del Vescovado di Treviso e nel 1575 dipinse [...] della Vigna. Attivo prevalentemente nel Veneto, nel 1581 firmò il Battesimo di Cristo nel santuario della Madonna di Lendinara, ancora vicino ai modi del Veronese, e nel 1590 il Martirio dei santi Fermo e Rustico per la chiesa omonima a Lonigo. ...
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Generale (Verona 1662 - Monaco 1730), al servizio dell'elettore di Baviera. Combatté fino al 1688 nelle campagne d'Ungheria successive alla liberazione di Vienna; sempre per l'elettore combatté (1701-04) [...] in Baviera a fianco dei Francesi, suoi alleati; nel 1708 fu nominato maresciallo; inviato (1717) in Ungheria, ebbe parte notevole, alle dipendenze del principe Eugenio, nella vittoria di Belgrado; fu poi luogotenente generale delle truppe di Baviera. ...
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Giornalista italiano (Verona 1907 - Roma 1994). Durante il regime fascista andò esule a Londra, dove fu corrispondente politico per Radio Italia (1940-42) e, in seguito, per il servizio europeo della BBC [...] fu corrispondente da Londra per la RAI, e, in seguito, per un lungo periodo da New York (1954-72). Tornato a Roma, nel 1972 venne eletto deputato al Parlamento per il Partito socialista italiano. Dal 1976 corrispondente di politica interna per il ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] al teatro e alla televisione: dal 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore fecondo e originale: i suoi drammi (Giuditta, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...