Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] di Venezia, che in pochi decenni costruì nel V. il suo ‘Stato di terra’, da Vicenza, Verona e Padova (1404-05), fino al Friuli a E e quasi fino all’Adda a O. Nel 1430 caddero Belluno e Feltre e dal 1484 al territorio vennero annessi il Polesine e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Udine.
Arte e architettura
Sviluppo monumentale e cause delle cosiddette acque alte (quella del 4 novembre 1966, giunse a quasi 2 m sul livello medio del mare, ma basta la ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] Padova. Conquistata da Cangrande della Scala nel 1311, rimase agli Scaligeri sino al 1387, passando poi con Verona sotto Gian Galeazzo Visconti. Datasi a Venezia nel 1404, rimase sotto la Repubblica sino al 1797 salvo il periodo della Lega di Cambrai ...
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Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] (sett. 1267) ridestò la fazione imperiale, e C., passando per Verona e Pavia e di lì con audace marcia in Toscana, entrava in del Fucino, era sconfitto da Carlo d'Angiò. Riuscì a fuggire, ma veniva catturato presso Torre Astura e consegnato al ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] e Legnago). Tuttavia solo il 28 aprile l’esercito piemontese intraprese un’avanzata sotto Verona allo scopo di costringere Radetzky a uscire dalla città. Fallito questo tentativo, le operazioni conobbero uno stallo; assediata Peschiera, i Piemontesi ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] degli Accesi, dal 1886) e la Filarmonica (1666); quella di Santa Cecilia (1566) a Roma e numerose altre a Venezia, Ferrara, Napoli, Verona, Vicenza.
Grande sviluppo ebbero le a. ‘filarmoniche’ nel 19° sec.: la Società filarmonica fiorentina (1830), l ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Livorno 1903 - Verona 1944); figlio di Costanzo; console generale a Shanghai (1930), poi ministro plenipotenziario in Cina, divenne per il suo matrimonio con Edda [...] (con la speranza di passare in Spagna), fu consegnato alla Repubblica Sociale Italiana. Condannato a morte dal tribunale speciale fascista di Verona, fu fucilato. È variamente giudicato, da parte degli storici, il suo Diario, pubblicato postumo ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] , tra continue lotte per l'opposizione dei grandi signori, che finirono col contrapporgli Rodolfo, re dell'Alta Borgogna. Sconfitto (923) a Fiorenzuola, le vicende di B. da questo momento sono quanto mai oscure. Morì, pugnalato da un vassallo, in una ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1822, l’indipendenza della G. e costituendo un governo nazionale (con a capo A. Maurocordato). A favore della G., mentre i governi delle grandi potenze al Congresso di Verona negavano la parola ai delegati greci, si mosse l’opinione pubblica liberale ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] San Zeno per la basilica di Verona (1457-59, la predella è in parte conservata al Louvre e in parte al Museo di Tours) e il San Sebastiano (Vienna, Kunsthistoriches Museum), nel 1459 si stabilì definitivamente a Mantova come pittore della corte dei ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...