ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato aVerona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] Verona; poi il successo ottenuto dalla sua prima commedia in versi e in dialetto veneto, I fioi de Goldoni (1905), lo indusse a trasferirsi a Raia, Il romanzo, Milano 1950, p. 436; D. Falconi e A. Frattini, Guida alla rivista, Milano 1953, pp. 69, 71, ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato aVerona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] C. Cipolla, Museo Nazionale di Ravenna: il Velo di Classe, Roma 1897, pp. 13, 19, 54, 56 s.; A. Spagnolo, Per la storia dei vescovi di Verona: S. Annone (750-780?), in Miscellanea per nozze Bolognini-Sormani, Verona1900, pp. 3-11; Id., Un diploma di ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque aVerona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] di Verona, una sontuosa cappella di famiglia adorna di marmi e dipinti.
Morì nel gennaio del 1458 a Ferrara, 1903, pp. 134 s.; P. Capparoni, Un consulto inedito di G. A., chirurgo del secolo XV, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e ...
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Nato aVerona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] pubblicò, tra l'altro, Elenchi di compromessi o sospettati politici (1820-22), Roma 1936, e curò l'edizione di A. Guiccioli, I Guiccioli. Memorie di una famiglia patrizia (1796-1848), voli. 2, Bologna 1934-35. Insieme con C. Montalcini si dedicò alla ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque aVerona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] l'elogio funebre. Deluso dall'atteggiamento del successore di Leonello, Borso, il G. decise di accettare la proposta di tornare a insegnare aVerona per la somma di 200 ducati d'oro all'anno e si preparò alla partenza mettendo anche in vendita la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque aVerona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] contribuì certamente l'influenza della pittura ricca di elementi. classicheggianti di Andrea Mantegna, che negli anni 1457-59 dipinse aVerona la pala di S. Zeno. Con una dedica al Mantegna si aprono infatti i due esemplari pervenutici della silloge ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque aVerona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari aVerona; fu probabilmente lui che volle e finanziò la costruzione del palazzo Canossa, compiuta nominalmente dai suoi nipoti al fine di ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque aVerona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] manifestò precocemente doti vocali precipue e del tutto particolari: in un saggio scolastico, nel salone di S. Sebastiano aVerona, interpretò, appena decenne, il ruolo della Sicilia in un concerto dedicato alle regioni italiane, ottenendo un grande ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque aVerona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] medico del concilio di Trento, in Castalia, V (1946), pp. 271-278; sulla tomba del F. in S. Eufemia aVerona, G. Sandri, Il sepolcro di G. F., Verona 1936.
Per le varie edizioni dell'Opera omnia e per un'analisi completa ed esaustiva delle edizioni e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque aVerona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Veronese) - il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica aVerona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il G. non abbia più risieduto aVerona dopo la giovinezza: anzi, come altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...