ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] -calda. Fu operoso anche in altre parti d'Italia: a Forli nella sala del Palazzo comunale, a Novellara (1669) nel Palazzo di corte, aVerona, a Venezia, nel Genovese. Si recò a Vienna insieme col pittore Francesco Ferrari, col quale collaborò, per ...
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TURPILIUS
P. Moreno
Pittore romano dirango equestre, originario della Venezia, del I sec. d. C.
È ricordato da Plinio come un contemporaneo, autore di buoni quadri che si conservavano aVerona (Nat. [...] , Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 306; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2395; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 498; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948. c. 1431, s. v., n. 12; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946 ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] un protagonista di primo piano nella formulazione del nuovo linguaggio "internazionale", le cui influenze sulla pittura veneta da Veronaa Padova, da Turone ad Altichiero, e su quella stessa d'Oltralpe dall'Austria alla Boemia furono amplissime.
Bibl ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] lettera è un lām, e vale trenta; la terza, essendo un’altra ā inflessa, vale cinque; la quarta, che è un nūn, vale cinquanta, de Villard, Introduzione, in Liber Peregrinationis di Jacopo da Verona, a cura di U. Monneret de Villard, Roma 1950, pp ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] quanto sembra - per esempio sulle statue di Dresda, di Londra, di Marsiglia, di Parigi, di Roma (Villa Albani), e di Verona. A volte le Ore mancano completamente, ad esempio sulla statua di Tripoli che presenta addirittura 9 figure, la statua di Roma ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] o Vendramin a Venezia, alle collezioni Bembo e Benavides di Padova, a quella Bevilacqua di Verona). A Milano, il 1723 e il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re di Polonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] n. 144; Ukazateli chudož. proizv., vystavlennich v muzee I.A.H. (Elenco delle opere d'arte esposte nell'I. Accad e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal. d. mostra, Verona), a cura di S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Milano 1989, ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 1989, pp. 760 s.; F. Mazzocca, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - G. Mazzariol - F. Mazzocca, Milano 1989, n. 157 (per Basilio); R. Cristofori, in L'Italia nella ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] s., 350, 352 fig. 82; B. Cinelli, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli et al., Milano 1989, pp. 224 s.; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 94 ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] Mirabella Roberti, La villa romana di S., in Le meraviglie del passato, Milano 1958, III, pp. 151-162; G. A. Mansuelli, in Prolegomeni al Catullo Veronese, Verona 1961, pp. 124-128; M. Mirabella Roberti, Sirmione, le Grotte di Catullo, Trieste 1963. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...