Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] , Maffei, Mazzoni, Grassi, Longhena, Mariani, ecc.) sia in uno studio organico d'assieme su quella pittura (Verona 1928). Parimenti fondamentali sono le monografie: Carpaccio, Roma 1931; Mantegna, Milano 1937; Pordenone, Udine 1939; Giorgione ...
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Storico dell'arte, nato a Padova il 3 ottobre 1899. Direttore del museo di Bolzano dal 1933 al 1938, è prof. univ. dal 1939, poi (dal 1942) a Pavia dove insegna tuttora storia dell'arte miedioevale e moderna.
Si [...] : I Bassano, Bologna 1931; L'architettura romanica veronese, Verona 1933; Il concetto di "luminismo" e la pittura veneta capitoli sulla storia dell'arte lombarda nella Storia di Milano, pubblicata a Milano dalla Fondazione Treccani degli Alfieri. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] (1930-1933). Il periodo della direzione di Gropius è spesso suddiviso a sua volta in due fasi: la fase Itten, che va dal 1919 1972.
Rubino, L., Quando le sedie avevano le gambe, Verona 1973.
Ruskin, J., Theo pening of the Crystal Palace consideredc ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] il testimoniano a Roma, a Napoli, a Vignone, a Firenze, a Padova, e i molte parti del mondo". A dopo il Vavalà, La Croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); R. Longhi, Progressi nella reintegrazione ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] nel giro di un anno, sia mai stata effettivamente portata a termine, dato che nei registri della Società dei Piovuti di l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); A. Nicholson, Cimabue. A Critical Study (Princeton Monographs ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Santa Croce) e nel paliotto della chiesa di S. Angelo a Vico l'Abate (oggi a San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); M. Salmi, I mosaici del ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] , pp. 33-137; E. Sandberg-Vavalà, La Croce dipinta italiana e l'iconografia della passione, Verona 1929, pp. 539-548, 709-710 (rist. Roma 1980); E.B. Garrison, A Berlinghieresque Fresco in St. Stefano, Bologna, ArtB 28, 1946, pp. 211-232 (rist. in id ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] da Ambrogio Lorenzetti (Siena, S. Francesco, cappella Chigi), o entrarono a far parte della schiera di personaggi che assistono alla Partenza di s. Giorgio del Pisanello (Verona, S. Anastasia).Come giustamente notava Olschki (1944), già in epoca ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] popolo di santi che spera ed è perseguitato sono i cristiani; le barche a vela sono le chiese; il mare è il mondo nel quale la Chiesa con un generoso grappolo d'uva. In Zenone di Verona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] peso e della lega. Nella penisola il sistema carolingio persistette nella parte settentrionale e centrale fino a Roma inclusa. Erano attive le zecche di Verona - che sostituì quella di Treviso -, Milano, Pavia e Lucca. Le monete più diffuse furono i ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...