RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] XII, 1962, p. 69; Arnold di St. Emmeram, De miraculis beati Emmerami libri II, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, IV, 1841, pp. 543-574; id., De Sacramentario di s. Volfango, (ca. 992-994, Verona, Bibl. Capitolare, LXXXVII) e il sacramentario che Enrico ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , da S. Lorenzo di Verona in particolare (Salmi, 1954). Antichi reliquiari di un convento benedettino di Spoleto, Commentari 4, 1953, pp. 99-106; W. Gaeta, La pittura a Spoleto nell'età romanica, Spoletium 1, 1954, 1-2, pp. 11- 28; 3, pp. 15-39; ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] è di città che si deve parlare se si deve prestare fede a documenti scritti come l'inventario dell'831 di Centula che ricorda l' fu fondato nel 799 dal vescovo di Verona Egino, la cui chiesa - uno spazio a navata unica conclusa da una semplice abside ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , ibid. 1928, p. 895; W. Suida, Leonardo e la sua cerchia (1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; M. Salmi, Le origini Fiorio, Giovan Francesco Caroto, Verona 1971, pp. 37-48; M. Turri, La basilica di S. Magno a Legnano, Bergamo 1974, pp ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta archeologica del Veneto, a cura di L. Bosio, I, Modena 1988, pp. 87-109; L. Lazzaro, Regio X - Venetia et Histria ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] e oltre, ma che nel sec. 10° talune dovettero essere ridotte, per frazionamento dell'interno, a non più di m 5, come nel caso del S. Stefano di Verona (Verzone, 1942, pp. 173-174); altri esempi noti sono l'antico duomo di Vicenza e il frazionamento ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] presso l'Aggere serviano a Roma, RINASA, n.s., 11-12, 1963, pp. 230-300; K. Wessel, s.v. Apostel, in RbK, I, 1966, coll. 227-239; B. Leoni, La croce e il suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] immediata: dalla Madonna di Rovigo (Accademia dei Concordi) a quella simile di Verona (Museo Civico), da quella di S. Maria dell'Orto a Venezia a quella di Berlino Dahlem (Staatliche Museen), da quella lumeggiata a fili d'oro della Carrara di Bergamo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] . Boccaccio e i cicli pittorici del ''Trionfo della morte'', Roma 1987; A. Conforti Calcagni, Giardini scaligeri e altro verde urbano nel Trecento, in Gli Scaligeri, 1277-1387, cat., Verona 1988, pp. 261-266; Le jardin médiéval, Warluis 1990; B. Lang ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] segnati B 1563-1565 (ex 17.0.I.2-4), sono copia fedele dell'edizione a stampa del 1599. Il quarto tomo, in folio segnato B 1566 (ex 17.0 Mallet parigino, Bologna 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...