FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] , p. 21; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973, p. 199; F. Flores D'Arcais, Per una lettura della scultura chiesastica aVerona..., in Chiese e monasteri aVerona, a cura di G. Borellì, Verona 1980, p. 574; S. Marinelli, La posa degli ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] .; L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo Museo,Firenze 1955, p. 25; G. Salvi, Un quadro di A. B. ritornato aVerona,in Vita veronese,(1956), pp. 504 s.; P. Brugnoli, Dizionario bio-bibliogr. dei pittori veronesi,in Vita veronese,IX(1956), p ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque aVerona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] l'anno di morte del L., il pittore potrebbe identificarsi con il "Battista Lorenzetti di anni ottanta" deceduto il 12 nov. 1668 aVerona (Arch. di Stato di Verona, Registro dei morti, 1666-1668, c. 74v).
Fonti e Bibl.: B. Dal Pozzo, Vite de' pittori ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] C. fu chiamato anch'egli alla fabbrica e affiancato all'"inzigner" Ludovico Zaffran, col quale il 13 novembre si recò aVerona per scegliervi un maestro lapicida (Semper, 1895, p. 384).
Il ruolo del C., con la pubblicazione dei documenti relativi ai ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , La basilica di S. Zeno aVerona, Verona 1909, p. 66; Id., Verona, Verona 1919, pp. 178, 231; G. Trecca, Nuovissima guida grafica e descrittiva di Verona, Verona 1936, p. 84; A. Da Lisca, La basilica di S. Zenone, Verona 1941, p. 171; L. Magagnato ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni in Conca, si trova ora nel museo del Castello, a Milano. Dal 1370 al 1376 circa, B. era aVeronaa eseguire in S. Maria Antica, assieme ad aiuti (almeno il Gaspare "recultor" ricordato in una delle ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] di trarne una delle sue opere di più largo respiro, commissionò personalmente al C., col quale svolse un sopralluogo aVerona, la definizione delle parti decorative e la redazione di un modello che mettesse meglio in valore le parti scultoree ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque aVerona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] 1973, p. 266; F. Flores d'Arcais, Per una lettura della scultura chiesastica aVerona tra Medioevo ed età moderna, in Chiese e monasteri aVerona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, pp. 570, 573; G. P. Marchini, Per un "catastico" delle pitture e ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] è detto "M. Francisco dicto Cichino pictore condam Franceschini de San Sebastiano" (Biadego, 1908-10). Di nuovo è ricordato aVerona negli estimi della contrada di S. Fermo per gli anni 1443, 1447, 1456 (Mazzi); mentre non trova conferma nell'estimo ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] quella urbinate; presto dunque G. lasciò il centro romagnolo.
È del 1541 il piatto prodotto aVerona che raffigura l'Arrivo di Enea, concordemente attribuito a G. e oggi conservato presso il Museo delle arti applicate di Copenaghen.
Dopo questa data ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...