BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque aVerona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] B. è molto limitato e discusso. L'unica opera certa è la decorazione della cappella Guantieri in S. Maria della Scala aVerona, con Storie di S. Filippo Benizzi e di S. Gerolamo,documentata del 1443.
Gli si può inoltre riferire con buona sicurezza ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] allegoriche delle città redente Trento e Trieste, per il Vittoriano a Roma. Nel 1923 e nel 1925 partecipò alla seconda e , per quattro gruppi scultorei da collocarsi sul ponte della Vittoria aVerona e nel 1938 al premio San Remo per la scultura ( ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente aVerona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] grande tela con L'Ultima Cena, appesa sopra l'ingresso laterale (recentemente confusa da S. Marinelli, in La pittura aVerona tra Seicento..., cit., p. 103, con una Cena in casa di Simone Fariseo, ancora nella chiesa, concordemente attribuita, però ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] Gallery of Ontario, Toronto). Si occupò inoltre degli intagli per i cori della cattedrale di Brescia e per S. Fermo aVerona, lavori commissionati dal cardinale Ottoboni e dei quali non esiste più traccia.
I microintagli eseguiti dallo J. durante il ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] padre, per dissuaderlo dall'impiegare il figlio nella bottega orafa. Quando nel 1926, terminato il servizio militare aVerona, tornò a Firenze, Andreotti lo accolse come assistente e collaboratore (l'I. intervenne nelle sculture per il Monumento alla ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] familiare: Ritratto di famiglia, L'attesa degli esami, Ragazza che studia, Lettura in riva al lago, Piazza Bra aVerona, Passeggiata. In esse è evidente l'impossibilità dell'artista chiaramente estraneo, peraltro, alle avanguardie, di trovare nuove ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] il suo intervento si era limitato ad alcuni banchi (Temanza, 1778).
Dal 1524 fino alla morte il D. era a S. Maria in Organo aVerona, dove si pensa che abbia lavorato ancora con il maestro fra Giovanni per i dossali della sacrestia (Gerola, 1910 ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] con medaglia e titolo di cavaliere.
Sino al 1830, anno in cui si stabilì a Riva del Garda, il C. alternò soggiorni aVerona, Riva e Rovereto con la residenza a Roma, dipingendo anche opere originali.
Tra le opere di questo periodo: La famiglia ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo aVerona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] -barocco, e le tipologie floreali mostrano una chiara dipendenza dai modi del parmigiano Felice Bigi (Felice dei Fiori), a lungo attivo aVerona, dove lasciò una serie di seguaci ed imitatori.
Fonti e Bibl.: G. B. Lanceni, Ricreazione pittorica o sia ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque aVerona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] 1826 concorreva alla carica di direttore dell'Accademia, ma gli venne preferito lo zio Saverio Dalla Rosa: a lui restava confermato l'incarico di insegnamento. Morì aVerona il 26 nov. 1826.
Le prime opere del C. compiute tra il 1784 e il 1786, le ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...