GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] pp. 1017-1020; Id., La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 442-499; R. Fry, Notes on the , G., Firenze 1981; M. Boskovits, Gli affreschi della sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, in Bollettino ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Belluno, anche nella cura che ha della diocesi di Verona in assenza del Giberti, e nei consigli al Gonzaga in Action and conviction in early Modern Europe. Essays in memory of E. H. Harbison, a cura di T. K. Rabb-J. B. Seigel, Princeton, N. J., 1969, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura pericolanti di un non mancano pure rappresentazioni di edifici di Milano, Genova, Verona, Padova, Pola, ecc., in certi casi desunte da precedenti ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] delle immagini sarà il contributo di Liberale da Verona e di Gerolamo da Cremona. L'attività G. e il palazzo della Signoria di Jesi, Jesi 1986; F.P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di Montefeltro. Le arti, Roma 1986, pp. 151-170; Id., F. di G ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , ibid. 1928, p. 895; W. Suida, Leonardo e la sua cerchia (1929), a cura di M.T. Fiorio, Vicenza 2001, p. 299; M. Salmi, Le origini Fiorio, Giovan Francesco Caroto, Verona 1971, pp. 37-48; M. Turri, La basilica di S. Magno a Legnano, Bergamo 1974, pp ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] immediata: dalla Madonna di Rovigo (Accademia dei Concordi) a quella simile di Verona (Museo Civico), da quella di S. Maria dell'Orto a Venezia a quella di Berlino Dahlem (Staatliche Museen), da quella lumeggiata a fili d'oro della Carrara di Bergamo ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] segnati B 1563-1565 (ex 17.0.I.2-4), sono copia fedele dell'edizione a stampa del 1599. Il quarto tomo, in folio segnato B 1566 (ex 17.0 Mallet parigino, Bologna 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] sì arrogante, e sì sdegnoso, che se per alcuno gli fosse a sua opera posto alcuno difetto, o egli da sé l'avesse veduto Sandberg Vavalà, La croce dipinta ital. e l'iconografia della Passione, Verona 1929, pp. 766-782 e passim; G. Soulier, Cimabue, ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Museo di Castelvecchio di Verona, tanto più complessa dell'altra, anche per le annotazioni paesistiche e ambientali e i rimandi prospettici, evidentemente desunti dagli affreschi del Mantegna agli Eremitani.
Quest'opera si trovava a Venezia, dove la ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] opere quale l'Adorazione dei magi di Stefano da Verona (Milano, Pinacoteca di Brera), anche per la Paoletti, L'architettura e la pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...