CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ", dei soggetti delle sue tele.
Dovette certo essere attivo per committenti romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, aVerona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso Luigi XIV; ma ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] qui le navi "Fraser" e "Express" intraprendevano, il 9 agosto, a risalire lo Jenissei, per caricare grano in Siberia e rientrare in Norvegia della società di navigazione "La Veloce".
Morì suicida aVerona il 9 agosto 1887.
Oltre alle relazioni e agli ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] decennio e oltre sono il S. Lorenzo Giustiniani nella cattedrale e il S. Filippo Benizzi in S. Maria della Scala aVerona, la Madonna col Bambino e santi di San Martino Buonalbergo, le tele di Gardone Valtrompia e molte altre opere che testimoniano ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] di Milano e di Torino).
Nel 1864 con un breve viaggio a Firenze e a Roma il B. tese ad allargare i suoi orizzonti culturali, ad accettare la cattedra all'Accademia Cignaroli e si trasferì aVerona. Ma pochi mesi più tardi lo colpiva una paralisi, ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque aVerona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Riva del Garda, da dové il corpo fu traslato nella tomba paterna, nella chiesa di S. Fermo aVerona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che lo scolpì tra il 1516 e il 1521.
Il D. non poté così ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] reggitori della Repubblica veneziana.
Fu podestà aVerona nel 1478 e a Padova nel 1482, durante il dogato di in L'Archigìnnasio, XX (1925), pp. 129, 131 S.; D. Malipiero, Annali Veneti, a cura di T. Gar, in Arch. stor. ital., VII (1843), pp. 676 ss ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] avverse allo Svevo, nel medesimo anno si scambiarono i podestà: a Milano venne Lanfranco "de Poncarali" e a Brescia resse tale carica il Della Torre. In questa veste il D. si recò aVerona per cercare di porre termine ad una controversia sorta tra ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente aVerona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] del Monferrato, firmata "F. Caroti op." e nota già al Vasari (cfr. Milanesi, p. 286 n. 2). Poco dopo il suo ritorno aVerona il C. dipinse probabilmente il polittico di S. Giorgio in Braida (datato 1510-1515 da Del Bravo, p. 7), ancora pieno di ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] di visitare dal punto di vista botanico quasi tutta la provincia di Verona (pubblicò poi i risultati delle sue ricerche aVerona nel 1745 e nel 1754); secondo i biografi dell'A., il Sèguier ebbe occasione nelle sue peregrinazioni d'incontrare l ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] malato; il suo medico gli consigliò di cambiare aria recandosi aVerona, ma vi morì poco dopo, il 15 ott. 1648 Rio de Janeiro, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 141 s.; A. Emiliani, S. C. detto il Pesarese..., tesi di laurea università di Firenze, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...