CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] del '44 venne dai Tedeschi riportato in Italia e consegnato ai fascisti, dai quali venne rinchiuso nel carcere degli Scalzi aVerona. L'8 apr. 1944 fu trasferito, assieme all'ammiraglio L. Mascherpa, all'ammiraglio P. Matteucci, al contrammiraglio F ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] febbr. 1862 il B. lasciò per sempre l'Africa e, attraverso la Palestina e la penisola balcanica, fatta una sosta a Vienna, arrivò aVerona nel 1863. Qui si prodigò per salvare da una grave crisi finanziaria gli istituti creati da don Mazza, morto nel ...
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ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] la grande guerra aveva segnato la fine di quel mondo frivolo e galante di cui l'A. era stato l'amabile interprete.
Si spense aVerona il 27 dic. 1939.
L'A. iniziò la sua attività quando il teatro verista aveva dato i suoi frutti migliori: gli schemi ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque aVerona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] di un poemetto, Il lago di Garda (Milano 1834), elegante e fervido omaggio all'amato Benaco. Nel 1834 pubblicava aVerona anche, anonima, una piccola silloge, Un mazzetto di fiori, Poesie,che raccoglie, più che liriche originali, imitazioni da poeti ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 aVerona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo aVerona come [...] questo filone si rifà, come numerosi paesisti veneti del tempo, anche il C., come appare dalle sue tele che ancora si conservano aVerona, nella Galleria d'arte moderna. Ma se là egli non pare fuori posto nel gruppo dei minori "romantici", neppure ci ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] interruzione dal 18 luglio al 14 ag. 1864). Liberato il Veneto, fu inviato come commissario regio a Rovigo e successivamente come prefetto aVerona (1867-1871). Tornato nella capitale, diresse la Banca Generale di Roma, divenendo uno dei maggiori ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] (che curò l'edizione dei Nicolai Archii comitis Numeri, Mantuae 1546; altre edizioni a Padova nel 1739, insieme a composizioni di G. Fracastoro e A. Fumano, e aVerona nel 1762). Di altre opere possediamo soltanto i titoli: inni (ad S. Paulum ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quattro parti delle Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente aVerona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] più le esposizioni d'arte nelle quali l'artista conquistò premi e riconoscimenti.
A Roma, alla Gall. d'arte moderna, sono conservati Mulini aVerona (1884) e A sera (1890). Giorno di maggio gli fece ottenere la medaglia d'argento all'esposizione ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato aVerona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] durante il soggiorno aVerona nella prima giovinezza, abbia anch'esso contribuito a sensibilizzare e in L'illustraz. ital., 21 nov. 1948; E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 547 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...