DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] suo testamento del 1° marzo 1352) una spedizione sul territorio trentino contro i Castelbarco, e nel marzo 1352 ospitò aVerona il marchese di Brandeburgo; nel giugno 1352, pochi mesi prima della morte, con Cangrande (II) e Cansignorio, nonché con ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] capitano "penes se", veniva nominato tutore di Cangrande (il minore dei tre), e doveva "gubernare" l'altro fratello Alboino.
Il D. morì aVerona il 3 sett. 1301.
Il D. aveva sposato, prima del 1263, Verde da Salizzole, che morì dopo di lui, il 25 dic ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] nel ciclo di affreschi della chiesa del convento di S. Francesco di Bolzano e nella chiesa di S. Bernardino aVerona.
Fonti e Bibl.: Bonifacius de Ceva, Firmamentum trium ordinum beatissimi patris nostri Francisci, Parisiis 1512, pp. 42d-43a ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] giugno del 1603 (Bertolotti, 1890, p. 54). Si hanno tracce documentarie di un loro figlio, Vincenzo, presente aVerona nel 1625 e successivamente soldato a Ravenna (ibid., p. 55).
In una lettera (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo, Inv. somm ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] di logiche vendette che per un bando ufficiale, di cui comunque non ci è rimasta notizia.
Nel 1427 si trovava aVerona, alla scuola del Guarino (se è proprio lui il "vir insignis et amicus optimus Bartholomaeus noster": Guarino Veronese, Epistolario ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] salute malferma, non lasciò più in seguito Mantova, tranne che per recarsi di tanto in tanto - a causa soprattutto del suo matrimonio con una Canossa - aVerona, dove aveva già conosciuto il Maffei e dove strinse amicizia con Girolamo Pompei, il noto ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] che egli, all'inasprirsi del conflitto tra Guido e Bardellone, fu bandito da Mantova, probabilmente all'inizio del 1299. Rifugiatosi aVerona, poté rientrare in patria poco tempo dopo, quando il 1º luglio 1299 Guido scacciò, con l'aiuto di Alberto ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] " (ibid., ep. XXI, pp. 203-19).
Questa sua convinzione lo indusse a recarsi nel settembre 1422 aVerona, dopo aver ottenuta l'autorizzazione, in un primo momento, a quanto pare, negatagli dal provinciale di Toscana, Angelo di Civitella di Arezzo, per ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] insorse quindi contro il sovrano, ma non ebbe successo. Caduto prigioniero del rivale aVerona, fu accecato ed esiliato.
Riportata la pace nel regno, C. poté dedicarsi a comporre anche i dissidi religiosi che lo travagliavano. Nel 698, durante un ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà aVerona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse reg. 2, cc. 53v e 183v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli. III, Venezia 1883, pp. 334, 339, 379; IV, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...