BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Argenta per incontrarsi col conte Didone (di Bologna?) e Guinegildo (certamente un altro conte); che il re Berengario si trovava aVerona per prepararvi il viaggio per Roma; e che la moglie di Guinegildo era giunta nel castello di Piciano in attesa ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] attesa dell'arrivo dell'ambasciatore ordinario Bernardo Bembo.
Dall'aprile del 1487 il D. fu capitanio aVerona, dove ebbe occasione di mettere a frutto l'esperienza militare maturata ai tempi della guerra di Ferrara.
Scoppiata infatti la guerra tra ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Gian Battista Fontana, ma ne fu impossibilitato da una malattia. Sembrava volesse poi andare in Lombardia e passare da Vicenza aVerona, ma il 22 maggio 1560, mentre aveva già noleggiato un cavallo per il viaggio, cambiò improvvisamente idea e tornò ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Brescia sotto il podestà Girolamo Zane (dal luglio 1550 al febbraio 1551), a Treviso con Bernardino Vitturi (1555) e in seguito forse anche aVerona. In patria il F. continuò ad avere incarichi di grande rilievo, sia per le sue competenze giuridiche ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] - L. Martini - E. Neri Lusanna, in Donatello e i suoi, Firenze 1996, pp. 124-126, 192-197; G. Ericani, La scultura aVerona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal.), Milano 1996, pp. 333-338; E. Necchi, ibid., pp. 94 s.; M. Molteni, in Pisanello ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] accordo nell'irremovibile atteggiamento da tenere nei confronti degli eretici. Ne è chiara testimonianza la decretale Ad abolendam emanata aVerona da L. III nel 1184, forse il 4 novembre, che venne compresa nelle Decretales di Gregorio IX (V, titolo ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] solleciti nello studio e che perfezione grande tu sei per chi ama la Torah" (pp. 68-71).
I. si recò sicuramente anche aVerona, e fu in diretto contatto con la corte di Cangrande Della Scala, forse proprio negli anni in cui vi soggiornava anche Dante ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Emilia dove, l'11 luglio, entrò Guido Gonzaga, prendendone possesso in nome dei Della Scala, mentre il F. trovò rifugio aVerona.
L'accordo prevedeva comunque che ai Fogliano spettassero per tre anni il governo dei castelli e delle località di Arceto ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] 1991, pp. 48-56, 61-65, 78-83; A. Grimoldi, Restauri aVerona: cultura e pubblico 1866-1940, in L'architettura aVerona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1994, pp. 169-174; F. de Gramatica, La ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Pavia nel giugno del 1288, dichiarando suo nipote Guglielmo erede principale e lasciando quasi tutto il resto a Ordini mendicanti e ospedali.
Il D. morì aVerona, probabilmente tra l'agosto e il settembre del 1291.
L'ascesa politica del D. era stata ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...