FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] sopra atti del sopragastaldo. Dopo un tentativo fallito nel 1540, nell'aprile del 1542 il F. fu eletto capitano aVerona, città e territorio tra i più importanti della Serenissima, dove restò fino all'agosto del 1543, occupandosi della parte militare ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque aVerona [...] , XXXIII (1994), p. 20; M. Bugli, C. F., tesi di laurea, Istituto universitario orientale di Napoli, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1995-96; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 269 s. (s.v. Fracanzani); Diz. enc. Bolaffi, V, pp. 79 ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Nicolò in S. Giorgio della Richinvelda (non lontano da Spilimbergo), conformata a trittico, con possibile richiamo alla Pala di S. Zeno di Mantegna aVerona. Sontuoso l’apparato di ispirazione veneziana della cappella, intitolata posteriormente alla ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di lui al cognato del generale. Questi rispose rivendicando ancora una volta la sua innocenza per i fatti del 1860.
Morì aVerona il 5 aprile 1892.
Opere. Le grandi manovre autunnali del II corpo d’esercito nell’anno 1869. Istruzioni alle truppe e ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] 'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18; F. d'Arcais, in La pittura aVerona tra Sei e Settecento (catal.), Verona 1974, pp. 158-165; L. Rognini, ibid., pp. 284 s., 291; F. Zava Boccazzi, in Affreschi delle ville venete dal ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] : da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, p. 745; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea aVerona (1387-1404), ibid., IV, ibid. 1982 [ma 1978], pp. 219, 222, 226; GliScaligeri. 1277 ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Bartolomeo designati alla successione sotto la guida di un tutore nominato dallo stesso Cansignorio, suscitarono, infatti, aVerona un vasto movimento di insoddisfazione e protesta sviluppatosi con maggior vigore proprio tra quelle famiglie che erano ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] 1277, ma anche i podestà del 1276 e del 1278 erano veronesi. Negli stessi anni dei podestà mantovani esercitavano le loro funzioni aVerona; il figlio del B., Giovannino, vi fu podestà per ben sette volte nel periodo tra il 1274 e il 1288. L'amicizia ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] chiesa di Gazzuoli. Iniziò i suoi studi aVerona., presso il collegio vescovile, sotto la guida di G. Zamboni, indi presso il locale liceo, coltivando pure studi di anatomia con G. Montagna; li proseguì poi a Padova, ove si immatricolò nella facoltà ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] Mantegna per la basilica di S. Zeno aVerona, quest’ultimo riferimento figurativo anche per la (1930), pp. 122-188, XXVII-XXVIII (1934-1939), pp. 31-90, riediti in A. Moschetti, Di Jacopo da Montagnana e delle opere sue, Padova 1940, pp. 36 s., ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...