CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] che presentò al Rosmini in un colloquio nella primavera del '47 aVerona; le Tesi furono molto lodate e nel corso di quell'incontro, ai suoi rapporti col Rosmini) rimbeccò con un nuovo libro, A un discorso nuovo di Gioberti prime note per G. M. ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] frequentò le prime scuole a Ficarolo, presso Rovigo, quindi studiò aVerona e a Bergamo, ove conseguì la licenza liceale. Nel 1847 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Padova, ma dopo pochi mesi si trovò coinvolto nell'insurrezione ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] all'anagrafe veronese di S. Giovanni in Valle del 1557 c., dove è indicato di anni due (Gerola, 1910, p. 156), nacque aVerona verso il 1555. Pittore e scultore anch'egli, quando firmava le opere usò il soprannome derivato al padre dal suocero e ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] , economici e sociali di chiese e monasteri dall'epoca carolingia alle soglie dell'età moderna, in Chiese e monasteri aVerona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, p. 66; P. Brugnoli, Priori e abati scaligeri nel monastero di S. Giorgio in Braida di ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] , il G. vestì anche i panni di uno dei personaggi dei Discorsi di Annibale Romei, dati alle stampe a Venezia nel 1585, a Ferrara e aVerona nel 1586. A lui l'autore affida il compito di introdurre il dibattito sull'onore e quello sul duello, entrambi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] riservato e non partecipò alle manifestazioni e agli incontri pubblici, senza tuttavia trascurare i compiti inerenti al ministero.
Il L. morì aVerona l'11 ag. 1827.
I diari e i documenti del L. relativi al periodo del vescovado sono stati pubblicati ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] , che aveva offerto 2000 ducati "per averlo in le man": rimase custodito a Cremona sino al 23 agosto, quindi fu portato nella fortezza di Castelvecchio, aVerona. La relegazione ebbe termine solo nell'aprile 1501, per intercessione pontificia; dopo ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] accanto ad Eugenia Garcia; aVerona interpretò il Belisario diG. Donizetti e a Pavia l'Otello. Dal . Gatti, Il teatro alla Scala, II,Milano 1964, pp. 25 s., 28, 33 s.; A. Basso, Storia del teatro regio di Torino, II,Torino 1976, pp. 141, 151, 173, 195 ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] durante il concistoro del 17 maggio 1706 e poi investito della prepositura già degli umiliati di S. Maria della Ghiara aVerona. Due mesi dopo l’agognata porpora, davanti alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I, che pretendeva l’allontanamento di ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] nel gennaio-febbraio 1355, dei Sedici gonfalonieri di compagnia nel gennaio 1360. Sempre nel 1360 fu inviato ambasciatore aVerona per incontrare Alboino della Scala, succeduto al fratello Cangrande, per indurlo all'alleanza con Firenze contro il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...