DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Este in Pagliacci di R. Leoncavallo, Cavalleria rusticana, L'amico Fritz di Mascagni e Adriana Lecouvreur di F. Cilea, aVerona per Lucia con la Finzi-Magrini, al teatro Carlo Felice di Genova per inaugurare la stagione con La figlia di Jorio ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] come la Nona sinfonia e la Missa Solemnis di Beethoven nel 1934 alla Philharmonic Hall di New York.
In Italia si produsse aVerona nel 1929 (Faust), 1930 (Boris Godunov e La forza del destino) e 1933 (Lohengrin); alla Scala nel 1929 (Messa da Requiem ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 aVerona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] 1607. Del 1606 è il S. Bartolomeo che libera un'indemoniata, già nella chiesa di S. Bartolomeo della Levata aVerona e oggi a Castelvecchio. Firmata e datata 1608 è la macchinosa pala di S. Maria del Paradiso, raffigurante I ss. Gregorio e Rocco ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] mai intermessa fedeltà. Già prima che egli fosse nominato vescovo, nel maggio del 913, gli fu regalato un appezzamento di terra aVerona, tra l'arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatro romano (ibid., n. 89). Il 1 ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] cui parentela era molto estesa non solo a Brescia, ma anche aVerona, dove godevano degli onori del patriziato - cui si sa che era molto bello, ma cieco. L'E. abitava a Brescia nella casa paterna insieme con il fratello Fabio, più giovane di sette ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] di sale in Lombardia, ricorda appunto gli enormi profitti realizzati tre anni prima dal C. per una condotta di frumento aVerona. Di fatto, le rendite denunciate nel 1537 dagli eredi del C. e di Teodosio sono circa venti volte quelle dichiarate ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] nel 1884 questa sposò un cassiere della Banca nazionale la seguì prima a Udine e poi aVerona.
Ormai immobilizzato a letto da anni, il F. morì aVerona il 28 dic. 1888; fu sepolto a Roma al cimitero del Verano, vicino alla moglie Erminia.
L'attività ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] la parte che il conte bergamasco ebbe in questo lavoro.
Dopo gli ultimi di maggio del 1228, allorché ebbe terminato il suo incarico aVerona, le fonti a noi note non riportano più alcuna notizia sul C. sino al 1234, quando fu chiamato come podestà ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] , 1984, p. 105). Nel 1588 pubblicò anche il Ragionamento di musica, un trattato in forma di dialogo ambientato aVerona nel ridotto del conte Mario Bevilacqua (cui è dedicato): rivolto quasi esclusivamente alla polifonia, esso mira alla formazione ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] temi religiosi nei metri più vari della lingua latina, come il carme elegiaco Vita sanctae Virginis Mariae, pubblicato postumo aVerona (typis Rubeanis, 1649) sul dogma della Immacolata Concezione o come l'epitalamio per s. Cecilia (in Acta sanctorum ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...